19 Settembre 2024

Bridgestone utilizza materiali in gomma all’avanguardia per migliorare le attrezzature degli atleti ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024

In qualità di Partner Paralimpico Mondiale, Bridgestone collabora con gli atleti per migliorare le attrezzature utilizzati in diversi ambiti sportivi.
Un recente sondaggio¹ mostra che per il 61% degli atleti paralimpici intervistati è difficile reperire o commissionare attrezzature e accessori specifici per gli sport adattati.
Il sostegno agli sport adattivi dimostra l’impegno dell’azienda per l’inclusione e l’accesso alla pratica sportiva delle persone di ogni abilità

Bruxelles – Bridgestone Corporation (Bridgestone) sta estendendo il suo sostegno ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 attraverso una serie di progetti innovativi in collaborazione con gli atleti “adaptive” che gareggeranno nell’evento sportivo più atteso dell’anno.

Bridgestone è Partner Paralimpico Mondiale dal 2018 e fin da subito si è concentrata sia a livello globale che locale sul rendere lo sport e la società più inclusivi. Questo impegno include la collaborazione con atleti “adaptive” e associazioni senza scopo di lucro per contribuire a creare un accesso più equo per gli atleti alle attività sportive adattate.

Bridgestone sta ora ampliando i propri sforzi, sfruttando le sue competenze in campo di materiali e design per contribuire a migliorare i componenti di alcune attrezzature per lo sport adattato, utilizzando parti in gomma e mescole normalmente utilizzate per la produzione dei propri pneumatici. L’elenco degli equipaggiamenti in gomma che saranno utilizzati a Parigi da atleti selezionati comprende guanti pensati per l’utilizzo in diversi sport, maniglie per le competizioni in sedia a rotelle, pneumatici per il tennis in carrozzina e altro ancora.

Questo lavoro contribuisce a mettere in evidenza le sfide che molti atleti adattativi devono affrontare quando si tratta di accedere alle attrezzature necessarie per gareggiare e allenarsi. In un recente sondaggio¹ commissionato da Bridgestone America, il 61% degli intervistati ha dichiarato che è difficile trovare o commissionare attrezzature e accessori per gli atleti “adaptive”.

“Bridgestone crede nel potere dello sport e nella sua capacità di produrre un impatto positivo e duraturo, soprattutto tra i più giovani e tra le persone con disabilità. Purtroppo, sappiamo che lo sport non è egualmente accessibile per tutti”, ha dichiarato Sara Correa, Chief Marketing Officer di Bridgestone in America, Europa, Medio Oriente e Africa. “Il nostro obbiettivo, che perseguiamo con determinazione, è quello di contribuire a rimuovere queste barriere, creando un accesso più equo alla pratica sportiva, perché sappiamo che i benefici della partecipazione vanno ben oltre il campo di gioco. A prescindere dalla storia personale o dalle capacità di ciascuno, quello che conta davvero è dare un contributo concreto, supportando la comunità e dando a tutti la possibilità di partecipare e di dare il meglio di sé.”

Quasi il 60% degli intervistati ha dichiarato di aver modificato o personalizzato da sé le attrezzature per gli sport adattati. Inoltre, il 46% ha dichiarato di aver dovuto modificare attrezzature sportive generiche per soddisfare le proprie esigenze specifiche e il 16% degli intervistati ha addirittura creato da sé nuove attrezzature che non esistevano sul mercato.

“L’attrezzatura giusta può cambiare la vita degli atleti”, ha dichiarato Susannah Scaroni, Ambassador del Team Bridgestone e atleta del Team USA che ha vinto l’oro nei 5000m a Tokyo 2020. “Quando ho ricevuto per la prima volta una sedia a rotelle da corsa progettata su misura per me, mi ha dato maggiore sicurezza e fiducia nel mio equipaggiamento. Questo mi ha permesso di concentrarmi maggiormente sull’allenamento e sulle prestazioni. Conosco molti altri atleti che non hanno avuto questa possibilità, il che può influire sul loro percorso sportivo e sulla loro motivazione a partecipare”.

In considerazione di queste esigenze, Bridgestone ha collaborato con diversi atleti Ambassador del Team Bridgestone per individuare gli ambiti in cui la sua esperienza in materia di pneumatici potesse contribuire a migliorare le attrezzature dedicate agli sport adattati. Alcuni aspetti fondamentali per garantire le prestazioni dei pneumatici per auto, come l’aderenza e la durata, sono stati identificati come esigenze significative anche per gli atleti che competono nell’atletica paralimpica, il tennis in carrozzina, il rugby in carrozzina e altri ancora.

Bridgestone ha collaborato con i propri Ambassador paralimpici negli Stati Uniti e in Giappone per sviluppare, testare ed evolvere diverse attrezzature in gomma utilizzando la stessa mescola presente nei suoi pneumatici ENLITEN di ultima generazione. Gli ingegneri dei Centri Tecnici Bridgestone in America (Akron, Ohio) e in Giappone (Kodaira City, Tokyo) hanno creato componenti in gomma per i guanti utilizzati nelle competizioni in sedia a rotelle, guanti per il rugby in carrozzina, maniglie in gomma per le ruote delle sedie a rotelle, suole in gomma per lame da corsa protesiche e pneumatici pensati specificamente per il tennis in carrozzina.

“Collaborare con il team di ingegneri di Bridgestone è stata un’esperienza straordinaria”, ha dichiarato Chuck Aoki, co-capitano del Team USA Wheelchair Rugby che ha lavorato con l’azienda su un paio di guanti di gomma personalizzati. “La maggior parte delle persone non si rende conto che, anche a livello di Giochi Paralimpici, gli atleti spesso creano e personalizzano le proprie attrezzature perché quelle di cui hanno bisogno non sono sempre disponibili. Lavorare con un partner come Bridgestone è stata un’esperienza gratificante e ha continuato a motivarmi a trovare modi per far conoscere gli sport adattati a nuove persone”.

Diversi Ambassador del Team Bridgestone gareggeranno ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 con le attrezzature in gomma sviluppate in collaborazione con Bridgestone. Tra loro, Aaron Pike (atletica leggera), Chuck Aoki (rugby in carrozzina), Daniel Romanchuk (atletica leggera), Manami Tanaka (tennis in carrozzina), Susannah Scaroni (atletica leggera) e Yukako Hata (paratriathlon).

In totale, Bridgestone sostiene al momento 20 atleti paralimpici in attività o ritirati, parte del Team di Ambassador dell’azienda. Tra questi, 17 gareggeranno a Parigi 2024. Questo gruppo di atleti ha finora collezionato ben 10 medaglie nelle ultime tre edizioni Giochi Paralimpici.

In qualità di Partner Olimpico e Paralimpico Mondiale, Bridgestone si impegna a sostenere e migliorare l’esperienza di atleti, staff, tifosi e visitatori dunate i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024. Per saperne di più sui contributi dell’azienda a Parigi 2024, cliccare qui.

Ulteriori informazioni sulle partnership mondiali di Bridgestone per le Olimpiadi e le Paraolimpiadi sono disponibili online sul sito ufficiale.

¹ Metodologia: Questa ricerca è stata progettata per raccogliere informazioni su come gli atleti adattativi hanno modificato le loro attrezzature. È stata condotta in collaborazione con la Challenged Athletes Foundation (CAF) con l’obiettivo di aiutare Bridgestone a comprendere la prevalenza e i punti dolenti associati alla modifica delle attrezzature. Il questionario è stato anche sottoposto in forma online tramite SurveyMonkey tra il 14 gennaio e il 15 aprile 2024. L’indagine è stata condotta su un campione nazionale di atleti, genitori o allenatori che hanno utilizzato attrezzature sportive adattive e che hanno deciso di condividere le risposte in cambio di un modesto incentivo finanziario (una carta regalo da 5 dollari). Sono state raccolte 249 risposte valide, con un margine di errore di +/- 6 punti percentuali.