Presentata la nuova ricerca dell’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School di cui Honda è partner: “Dall’Automobile Sapiens, all’Automobilista Sapiens”
Più della metà dei potenziali utilizzatori si sente già un Automobilista Sapiens ed è pronta a mettersi al volante di un’auto guidata dall’intelligenza artificiale
Dubbi emergono sui possibili costi imprevisti e sulla delega completa per ogni decisione, ma l’IA è ritenuta una tecnologia rivoluzionaria ed è percepita come familiare e facile da usare
Scenario altamente espansivo per l’IA nell’auto: sono già undici i Software defined vehicle (SDV) sul mercato e nei prossimi due anni ne arriveranno almeno altri diciotto
La ricerca “Dall’Automobile Sapiens, all’Automobilista Sapiens – Reazioni, aspettative e timori nei confronti dell’auto della nuova specie ed analisi della sua diffusione sul mercato” dell’Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School analizza la percezione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel settore automobilistico, concentrandosi sui fattori che influenzano l’accettazione e l’intenzione di utilizzo di sistemi IA integrati nei veicoli, e osserva analiticamente la diffusione del fenomeno Automobile Sapiens sul mercato, resa evidente dal numero di veicoli definiti da software (SDV) in arrivo nei prossimi anni.
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