· 14 dicembre giornata ecologica da Fraglia Vela Riva. Suzuki presente per confermare il suo impegno attivo verso un mondo più pulito
· Presenti oltre 60 persone, tra atleti, tesserati e studenti che hanno raccolto 150 kg di rifiuti
· Continua la partnership con il circolo velico più storico e attivo d’Italia
Fraglia Vela Riva rinnova il suo impegno verso la sostenibilità ambientale, integrando tecnologie innovative e collaborazioni strategiche per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività e tenere pulito uno dei templi internazionali della vela sportiva, il Lago di Garda.
Tra le iniziative già avviate – spiccano l’adozione di boe elettriche, l’installazione di pannelli fotovoltaici e la sperimentazione di gommoni a emissioni zero, in linea con l’Agenda di Sostenibilità 2030 di World Sailing e con i principi della Charta Smeralda.
Domenica 14 dicembre Fraglia Vela Riva, in partnership con Suzuki, ha portato a termine una Giornata Ecologica del Lago di Garda, volta a ripulire il prezioso bacino dai rifiuti.
Coinvolti in questa nobile attività green, che si è svolta con il supporto dell’Associazione Subacquea “Dimensione Blu” per il recupero dei materiali inquinanti dai fondali, gli atleti delle squadre agonistiche che fanno capo allo storico yacht club gardesano – fondato nel 1928 da Gabriele d’Annunzio, e in Italia il più attivo nell’organizzazione di eventi velici internazionali – le loro famiglie e quelle dei soci della Fraglia, oltre ai tesserati e agli studenti degli istituti superiori “Liceo Maffei” e “Garda Scuola”.
Un successo in termini di raccolta dei rifiuti, che vede la raccolta di 150 kg di rifiuti tra materiale leggero e pesante, in un’area solitamente riconosciuta per la sua pulizia.
Suzuki, i cui fuoribordo sono stati scelti da Fraglia Vela Riva per motorizzare le proprie unità di supporto alla scuola vela e alle manifestazioni sportive che organizza, ha messo a disposizione per la Giornata Ecologica del Lago di Garda un DF140BG installato su un battello pneumatico Focchi. Si tratta di un motore dotato di serie del sistema #lavalacqua, (Suzuki Micro Plastic Collector), un dispositivo di filtraggio che consente di ripulire le acque dalle microplastiche mentre si naviga. La pompa presente nel circuito di raffreddamento del fuoribordo aspira l’acqua nella quale sta navigando e la fa circolare al suo interno; prima di scaricarla, l’acqua viene fatta passare in un circuito aggiuntivo nel quale è posizionato il filtro che trattiene le microplastiche, in modo da rimetterla pulita nell’ambiente.
Per sottolineare la valenza del sistema e l’efficacia del filtro #lavalacqua, la Giornata è stata arricchita dalla presenza del professor Luca Fambri dell’Università di Trento, esperto in ingegneria dei materiali, che ha analizzato i residui raccolti dal fuoribordo Suzuki durante le ore in uso, e mostrato ai partecipanti i risultati.
Durante l’evento è stata organizzata una sessione del Suzuki Educational durante la quale è stato presentato il Suzuki Environmental Vision 2050, il piano di sostenibilità ambientale che vede impegnato il costruttore giapponese a livello mondiale, inoltre si è parlato del Suzuki Clean Ocean Project che rappresenta l’impegno dell’azienda verso la tutela delle acque interne, dei mari e degli oceani attraverso l’adozione di tecnologie green, introdotte sui propri motori fuoribordo, mirate a contenerne l’impatto ambientale.
TECNOLOGIE SUZUKI GREEN
Oltre al citato Suzuki Micro Plastic Collector, si è parlato della catena di distribuzione a bagno d’olio Suzuki, che rappresenta una tecnologia che offre numerosi vantaggi in termini di prestazioni e rispetto dell’ambiente.
Vantaggi ambientali:
· riduzione delle emissioni sonore, in quanto la catena di distribuzione a bagno d’olio è notevolmente più silenziosa rispetto alle tradizionali cinghie di distribuzione, contribuendo a ridurre l’inquinamento acustico in mare;
· minore manutenzione, perché la lubrificazione costante a bagno d’olio riduce l’usura della catena, eliminando la necessità di frequenti regolazioni e sostituzioni.
· maggiore durata e affidabilità, in quanto la catena di distribuzione a bagno d’olio è più robusta e affidabile rispetto alle cinghie di distribuzione, garantendo una maggiore tranquillità durante la navigazione;
· maggiore efficienza, perché la lubrificazione a bagno d’olio riduce l’attrito, aumentando l’efficienza del motore e riducendo i consumi di carburante;
· maggiore potenza e coppia, in quanto la catena di distribuzione a bagno d’olio è in grado di trasmettere una maggiore potenza e coppia rispetto alle cinghie di distribuzione, consentendo migliori prestazioni del motore.
Tutela ambientale:
La scelta di un motore fuoribordo Suzuki con catena di distribuzione a bagno d’olio rappresenta un passo avanti significativo.
Oltre ai vantaggi sopra elencati, questa tecnologia permette di:
· Ridurre le emissioni di gas serra, perché il minor consumo di carburante significa minori emissioni di CO2 e di altri gas serra dannosi per l’ambiente;
· protezione dell’ecosistema marino, in quanto la riduzione dell’inquinamento acustico e delle emissioni nocive contribuisce a preservare la fauna marina e l’ecosistema in generale.
L’aspirazione diretta dell’aria è un sistema introdotto da Suzuki nei suoi fuoribordo in ottica di un futuro sostenibile.
Il sistema Suzuki aspira l’aria direttamente dall’ambiente esterno, anziché dal vano motore. Ciò permette di:
· migliorare l’efficienza di combustione, perché l’aria fresca e pulita fornisce una migliore combustione del carburante, con conseguente riduzione di consumi ed emissioni;
· ridurre il rumore, in quanto l’assenza di tubi di aspirazione dell’aria nel vano motore rende i fuoribordo Suzuki più silenziosi, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento acustico.
Benefici per l’ambiente:
· riduzione delle emissioni di gas serra, perché un minore consumo di carburante significa minori emissioni di CO2 e altri gas serra dannosi per l’ambiente;
· minore inquinamento atmosferico, in quanto l’aspirazione diretta dell’aria riduce le emissioni di ossidi di azoto (NOx) e di idrocarburi incombusti (HC), contribuendo a migliorare la qualità dell’aria;
· protezione dell’ecosistema marino, perché la riduzione dell’inquinamento acustico e delle emissioni nocive contribuisce a preservare la fauna marina e l’ecosistema in generale.
Il Suzuki Selective Rotation è un’invenzione rivoluzionaria che permette di utilizzare lo stesso fuoribordo in caso di configurazioni a doppia motorizzazione. Con lo stesso motore, sostituendo un connettore del cablaggio e adottando l’elica appropriata, è possibile far ruotare l’elica a sinistra o a destra. Questa tecnologia consente una produzione sostenibile, minimizzando l’utilizzo di risorse naturali e riducendo l’inquinamento e gli impatti negativi sull’ambiente.
La camera di risonanza è un componente chiave dei fuoribordo Suzuki che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale in ottica green. La camera di risonanza è un dispositivo posto all’interno del sistema di scarico del motore che sfrutta i principi dell’acustica per:
· Riduzione del rumore, in quanto la camera di risonanza assorbe le onde sonore di determinate frequenze, attenuando il rumore di scarico del motore. Ciò contribuisce a ridurre l’inquinamento acustico in mare, un problema di primaria importanza per la fauna marina;
· migliore efficienza, perché la camera di risonanza ottimizza il flusso dei gas di scarico, migliorando l’efficienza del motore e riducendo i consumi di carburante. Di conseguenza, si ottengono minori emissioni di gas serra e una minore immissione di sostanze inquinanti nell’ambiente.
Suzuki offre tre innovative possibilità di stivaggio per i suoi fuoribordo DF4A-DF5A-DF6A, in linea con l’impegno aziendale per una nautica più rispettosa dell’ambiente:
- Posizione verticale: riduce l’ingombro del motore a bordo, liberando spazio prezioso per altri usi;
- Posizione orizzontale: permette di stivare il motore in modo sicuro e stabile, anche in condizioni di mare mosso;
- Posizione su carrello: consente di trasportare il motore comodamente e senza fatica, anche su lunghe distanze. Le tre possibilità di stivaggio offerte da Suzuki si traducono in un minore rischio di perdite di carburante o olio durante il trasporto e lo stoccaggio del fuoribordo. Consumameno (Suzuki Lean Burn) è una tecnologia brevettata da Suzuki che ottimizza la combustione del carburante nei suoi fuoribordo, riducendo consumi ed emissioni nocive. Il sistema utilizza una serie di sensori e una centralina elettronica per monitorare costantemente le condizioni del motore e dell’ambiente. In base a questi dati, #Consumameno regola la quantità di carburante immessa nel motore, creando una miscela aria-carburante più “magra” (con meno carburante e più aria). Vantaggi ambientali:
· riduzione dei consumi di carburante, in quanto #Consumameno consente di ottenere un risparmio di carburante significativo, che può arrivare fino al 16% in alcune condizioni di navigazione. Questo significa minori emissioni di CO2 e altri gas serra dannosi per l’ambiente;
· minore inquinamento atmosferico, perché riducendo il consumo di carburante, #Consumameno contribuisce a diminuire le emissioni di ossidi di azoto (NOx) e di idrocarburi incombusti (HC), migliorando la qualità dell’aria;
· protezione dell’ecosistema marino, in quanto un minore inquinamento atmosferico e minori emissioni di CO2 significano un minor impatto negativo sull’ecosistema marino e sulla fauna ittica.
Sensore O₂ Suzuki, una tecnologia per una nautica più pulita. Il sensore O₂ (ossigeno) è un componente chiave dei fuoribordo Suzuki che contribuisce a ridurre l’impatto ambientale. Misura la quantità di ossigeno presente nei gas di scarico del motore. In base a questo dato, la centralina elettronica del motore regola la quantità di carburante immessa nella miscela aria-carburante, garantendo una combustione ottimale.
Vantaggi ambientali:
· riduzione dei consumi di carburante, in quanto la combustione ottimale del carburante permette di ottenere un risparmio di benzina, con conseguente riduzione di emissioni di CO₂ e altri gas serra dannosi per l’ambiente;
· minore inquinamento atmosferico, perché il sensore O₂ aiuta a ridurre le emissioni di ossidi di azoto (NOx) e di idrocarburi incombusti (HC), migliorando la qualità dell’aria;
· protezione dell’ecosistema marino, in quanto un minore inquinamento atmosferico e minori emissioni di CO₂ significano un minor impatto negativo sull’ecosistema marino e sulla fauna ittica.
Suzuki Drive-by-Wire è un sistema innovativo che sostituisce i tradizionali cavi e leveraggi meccanici con controlli elettronici per la gestione del fuoribordo. Invece di azionare direttamente l’acceleratore e l’innesto marcia con cavi fisici, il pilota utilizza dei comandi elettronici. Questi comandi trasmettono segnali digitali alla centralina del motore, che a sua volta controlla elettronicamente l’apertura dell’acceleratore e l’innesto marcia.
Vantaggi per l’ambiente:
· riduzione dei consumi di carburante, perché il sistema elettronico permette una gestione più precisa dell’apertura dell’acceleratore, ottimizzando la combustione del carburante e riducendone i consumi;
· minore inquinamento atmosferico, perché minori consumi di carburante significano minori emissioni di CO2 e altri gas serra dannosi per l’ambiente;
· riduzione del rumore, perché il sistema Drive-by-Wire elimina il rumore prodotto dal movimento dei cavi meccanici, contribuendo a un’esperienza di navigazione più silenziosa.
Post simili
LA PISTE BLEUE, IL PRIMO EXPERIENCE CENTER di ALPINE A LE MANS
Citroën C3 ancora più evoluta e confortevole, con tecnologia ibrida e cambio automatico
LG PRESENTA AL CES 2025 UNA NUOVA SOLUZIONE PER LA SICUREZZA DEI VEICOLI BASATA SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE