13 Febbraio 2025

A DOBBIACO UCRAINA MONDIALE. PARA RELAY: ANCHE NORVEGIA D’ORO

Cai | www.newspower.it

A Dobbiaco altra giornata di medaglie con le staffette Mixed e Open
L’Ucraina è d’oro nella categoria Mixed con Bal, Aleksyk, Kononova e Liashenko
Tra gli Open vittoria alla Norvegia con Haugen, Nilsen e Oxaal
Il presidente FISIP Tavian sottolinea l’entusiasmo per il Mondiale alla Nordic Arena

Che festa al Campionato del Mondo Para Cross-Country di Dobbiaco! La seconda giornata della kermesse iridata altoatesina è stata all’insegna dello spirito di squadra e di condivisione. A laurearsi campioni del mondo sono stati i team dell’Ucraina e della Norvegia.
Alla Nordic Arena sono scesi in pista per primi i concorrenti della staffetta “Mixed”, che secondo il regolamento FIS impone alle formazioni nazionali di schierare almeno una donna nel team e rispettare determinati criteri per quanto riguarda le percentuali di disabilità dei frazionisti. Lungo gli appositi tracciati allestiti presso l’impianto sudtirolese dallo staff del comitato organizzatore Sport OK si sono sfidate le delegazioni nazionali. Ad avere la meglio è stata la corazzata dell’Ucraina con una formazione bilanciata uomo/donna: due atleti della categoria Sitting, Pavlo Bal e Oleksandr Aleksyk, e due donne di quella Standing, Oleksandra Kononova e Liudmyla Liashenko si sono alternati in pista laureandosi campioni del mondo con distacco. Le medaglie d’argento sono andate al collo degli statunitensi, che in ultima frazione hanno schierato l’asso della categoria Vision Impaired Jake Adicoff, resosi protagonista di una grande rimonta dopo che i compagni di squadra Kendall Gretsch (Sitting), Sydney Peterson (Standing) e Daniel Cnossen (Sitting) si erano assestati in 5.a posizione dopo le prime tre frazioni. Per la medaglia di bronzo si è deciso tutto negli ultimi metri: Germania, Cina e Canada si sono giocate un posto sul podio, con la formazione teutonica ad avere la meglio su quella asiatica e quella canadese grazie all’ottimo spunto nel finale di Marco Maier (Standing) che condivide così il successo con Anja Wicker (Sitting), Johanna Recktenwald (Vision Impaired) e Alexander Ehler (Standing). La Cina, che nelle prime due frazioni era al comando con l’Ucraina, si deve accontentare della medaglia di legno mentre la formazione canadese dopo essersi assestata in 3.a piazza per l’intera gara ha perso terreno nel finale subendo la rimonta di Germania e USA.
Lo spettacolo non è mancato nemmeno con le staffette “Open”, che non pongono limiti di genere per la loro formazione e tengono conto in modo leggermente diverso della disabilità dei partecipanti. I nuovi campioni del mondo della categoria sono i norvegesi Vilde Nilsen (Standing), Thomas Oxaal con la guida Geir Lervik (Vision Impaired) e Kjartan Haugen (Standing) con quest’ultimo che ha affrontato due frazioni, la 1.a e la 3.a, del percorso che ne prevedeva 4 con alternanza di tecnica classica e libera. Tifati da bimbe e bimbi della scuola elementare di San Candido che hanno assistito alle gare con il loro entusiasmo per tutta la mattinata, le squadre Open non si sono risparmiate con i prodigiosi norvegesi che hanno imposto un ritmo gara molto elevato fin da subito, lottando spalla a spalla con Cina e Francia, con la formazione transalpina uscita di scena prima del tempo per un ritiro. Nelle frazioni finali i norvegesi erano ormai imprendibili e la Germania ha stretto i denti per agguantare la seconda piazza con Nico Messinger, Maria Leonie Walter e Mattis Volkert Lennart (Vision Impaired) con le guide Robin Wunderle, Christian Winker e Nils Kolb, e Sebastian Marburger (Standing). A chiudere il podio invece l’entusiasta formazione cinese con Shuang Yu (Vision Impaired) con la guida Jincal Shang, Chenyang Wang (Standing), Tao Wang (Sitting) e Jiayun Cai (Standing).
Nel dinamico format delle staffette nello sci di fondo Paralimpico viene messa in pista tutta la grinta di atlete e atleti che si ritrovano a gareggiare per la propria nazione al di fuori delle loro categorie di appartenenza, in un evento dove Standing, Sitting e Vision Impaired si mescolano in favore dello spirito di squadra. Spesso vengono schierate formazioni di quattro atleti che si alternano in una frazione ciascuno, ma non sono isolati i casi di delegazioni che competono con 2 o 3 atleti che si danno il cambio più volte nella stessa gara. Le vittorie sono di tutti, così come le sconfitte, le rimonte subite e le cadute: una vera lezione di sport e di vita.
In premiazione e nell’affollato parterre a bordo pista non è mancato il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici Paolo Tavian, che ha colto l’occasione per sottolineare: “l’importanza di una località d’eccellenza come Dobbiaco nel nostro panorama, sia per il prossimo futuro in avvicinamento ai Giochi Paralimpici, che per quanto verrà dopo. Vogliamo assolutamente tornare qui: perché qui si sta bene, si lavora bene e si viene accolti bene. Sono entusiasta di vedere qui a bordo pista le nuove generazioni che possono così comprendere le discipline Paralimpiche e interagendo con la disabilità diventano cittadini più consapevoli”.
Domani il Campionato del Mondo di Dobbiaco si chiude con la gara distance per eccellenza: la 20 km in tecnica libera con partenza a intervalli farà calare il sipario sulla kermesse iridata che sta riscrivendo la storia dello sci di fondo in Alto Adige.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

Mixed Relay 4×2,5
1 UKRAINE (Bal Pavlo, Kononova Oleksandra, Aleksyk Oleksandr, Liashenko Liudmyla) 28:26.4; 2 UNITED STATES (Gretsch Kendall, Peterson Sydney, Cnossen Daniel, Adicoff Jake) 28:33.9; 3 GERMANY (Wicker Anja, Recktenwald Johanna, Ehler Alexander, Maier Marco) 28:42.6; 4 CHINA (Liu Mengtao, Wang Yue, Wang Shiyu, Liu Xiaobin) 28:43.4; 5 CANADA (Zaplotinsky Derek, Hudak Brittany, Arendz Mark, Wilkie Natalie) 28:44.2; 6 BRASIL (Dos Santos Rocha Aline, Da Silva Wellington, Westemaier Ribera Cristian, Da Silva Wellington) 31:19.1; 7 JAPAN (Iwamoto Keigo, Abe Yurika, Shibata Masakiyo, Iwamoto Mika) 33:21.8; 8 SWEDEN (Westerlund Ellen, Morelius Alice, Westerlund Ellen, Morelius Alice) 35:08.3

Open Relay 4×2,5
1 NORWAY (Haugen Kjartan, Nilsen Vilde, Haugen Kjartan, Oxaal Thomas) 27:26.3; 2 GERMANY (Messinger Nico, Walter Leonie Maria, Marburger Sebastian, Volkert Lennart Mattis) 27:52.0; 3 CHINA (Yu Shuang, Wang Chenyang, Wang Tao, Cai Jiayun) 28:49.4; 4 UKRAINE (Suiarko Dmytro, Kazik Oleksandr, Kravchuk Vasyl, Reshetynskyi Iaroslav) 29:20.3; 5 KAZAKHSTAN (Khamitov Yerbol, Gerlits Alexandr, Khamitov Yerbol, Gerlits Alexandr) 30:44.1; 6 JAPAN (Mori Hiroaki, Kawayoke Taiki, Minamoto Takaharu, Nitta Yoshihiro) 32:25.7; 7 POLAND (Plewa Krzysztof, Garbowski Piotr, Gil Pawel, Kobryn Aneta) 33:12.2