21 Febbraio 2025

LA FERRARI 250 LM VINCE IL “BEST OF THE BEST AWARD” DEI CONCORSI D’ELEGANZA 2024

• La Ferrari 250 LM, telaio n. 06053, è stata sottoposta a un restauro completo da parte di Ferrari Classiche prima di conquistare il titolo di “Best of Show Competizione” al Cavallino Classic nel 2024
• La Ferrari 250 LM, telaio n. 06053, è stata sottoposta a un restauro completo da parte di Ferrari Classiche prima di conquistare il titolo di “Best of Show Competizione” al Cavallino Classic nel 2024
Maranello, 5 febbraio 2025 – La Ferrari 250 LM del 1964, con numero di telaio 06053, che ha subito un restauro totale presso Ferrari Classiche, è stata nominata vincitrice della decima edizione del Peninsula Classics “Best of the Best Award” 2024. Questo prestigioso premio riconosce le vetture che rappresentano l’apice del design e dell’ingegneria automobilistica classica, e quest’anno è stata proprio la Ferrari 250 LM a essere selezionata tra i nove vincitori assoluti del “Best of Show” dei più importanti concorsi internazionali della stagione precedente.

La Ferrari 250 LM, che lo scorso anno ha vinto il “Best of Show Competizione” al Cavallino Classic di Palm Beach, è stata premiata da una giuria composta da 24 noti designer, collezionisti ed esperti del settore automobilistico. La valutazione della giuria non si è limitata solo al valore estetico del design, ma ha preso in considerazione anche la significativa storia sportiva dell’auto. La Ferrari 250 LM ha gareggiato a lungo negli anni ’60, partecipando a due delle gare di durata più iconiche nel panorama degli sport motoristici: la 24 Ore di Daytona nel 1966 e la 24 Ore di Le Mans nel 1968. In tempi più recenti, è stata esposta alla mostra del 75° anniversario della Casa di Maranello al Museo Enzo Ferrari di Modena nel 2022 e ha preso parte a numerosi concorsi d’eleganza di rilevanza internazionale, tra cui quello di Pebble Beach.

Ufficio Stampa Ferrari
media@ferrari.com
www.ferrari.com

FERRARI 250 LM

Presentata al Salone di Parigi nell’ottobre del 1963, la 250 LM (dove “LM” sta per Le Mans) rappresentava la versione berlinetta del prototipo 250 P, con cui condivideva telaio e caratteristiche tecniche, con alcune modifiche di minore entità. Ne furono costruiti 32 esemplari. Progettata per competere nella categoria GT del Campionato Mondiale Sport Prototipi, la mancata omologazione della FIA costrinse la 250 LM a correre nella classe dei prototipi; nonostante questo svantaggio, la 250 LM divenne un’auto da corsa di grandissimo successo, schierata dai migliori team privati. La 250 LM, tuttavia, è leggendaria non solo per le sue vittorie, ma anche per il suo design innovativo e la sua capacità di eccellere in pista. Con il suo motore V12 da 3 litri, in grado di sprigionare una potenza di 320 cv, la vettura raggiungeva velocità straordinarie per l’epoca, combinando perfettamente la potenza del motore con una maneggevolezza che la rendeva un avversario temibile sui tracciati più difficili del mondo. Il suo assetto, il telaio tubolare in acciaio e il corpo compatto le conferivano un’eccellente stabilità e aerodinamica. Il design ha mutuato dalla sport prototipo 330 P il tema dei flying buttress sviluppato tramite l’utilizzo della galleria del vento.