21 Febbraio 2025

DACIA SANDRIDERS: PRONTI PER UN NUOVO DUELLO NEL DESERTO


Le spettacolari dune di sabbia di Abu Dhabi attendono i Dacia Sandriders.
Nasser Al-Attiyah/Édouard Boulanger e Sébastien Loeb/Fabian Lurquin scendono in pista contro concorrenti di alto livello nel Campionato Mondiale FIA di Rally-Raid.
Tiphanie Isnard, Team Principal ha dichiarato: «Il team ha fatto un lavoro straordinario, in condizioni impegnative, per essere pronto a questo appuntamento.»
18 Febbraio 2025

Dopo aver lasciato il segno con le ottime prestazioni al Rally Dakar il mese scorso, i Dacia Sandriders si preparano per una nuova sfida: l’Abu Dhabi Desert Challenge, che si svolgerà dal 22 al 27 febbraio.

Un’altra tappa inedita per i Dacia Sandriders, il cui ingresso nel mondo del Rally-Raid non è passato inosservato con la vittoria del Rally del Marocco lo scorso ottobre. Questa volta il team si lancia in sei giorni di gare a cronometro nel bel mezzo delle impressionanti dune di sabbia a est e a sud dell’Emirato.

Per questo secondo appuntamento del Campionato Mondiale FIA di Rally-Raid 2025 (W2RC), i Dacia Sandriders scendono in pista con due prototipi Dacia Sandrider alimentati da carburante sostenibile: uno per Nasser Al-Attiyah ed Édouard Boulanger, e l’altro per Sébastien Loeb e Fabian Lurquin.

Dopo averci impressionato nel Rally Dakar con quattro piazzamenti nella Top 10, Cristina Gutiérrez e Pablo Moreno riprenderanno più avanti il programma del Campionato Mondiale di Rally-Raid con i Dacia Sandriders.

Nasser Al-Attiyah, originario del Qatar, vanta quattro vittorie nell’Abu Dhabi Desert Challenge, tra cui anche quella del 2024, in cui era affiancato da Édouard Boulanger, che si è così aggiudicato la sua seconda vittoria nella gara. Invece, Sébastien Loeb si è classificato ottavo nel 2022 insieme al copilota belga Fabian Lurquin.

L’Abu Dhabi Desert Challenge, organizzata vicino all’Arabia Saudita e al percorso del Rally Dakar, prende il via poco più di un mese dopo l’inizio della stagione del Campionato Mondiale di Rally-Raid per ottimizzare la logistica e ridurre le spese di trasporto. Questo ha comportato un periodo di lavoro intenso per il team dei Dacia Sandriders:

L’Abu Dhabi Desert Challenge rientra nella continuità del Rally Dakar, in quanto abbiamo concluso quella gara nel deserto dell’Empty Quarter e ora cominciamo il secondo round del Campionato Mondiale di Rally-Raid nella stessa regione. Il tempo tra il rientro dalla Dakar e la preparazione della nuova gara è stato molto breve, ma il team ha fatto un lavoro straordinario in condizioni impegnative. Tutti sono rimasti concentrati, nonostante l’ingente carico di lavoro e la fatica fisica e mentale di una prima gara molto impegnativa.

Vogliamo far tesoro di tutto ciò che abbiamo imparato alla Dakar, non solo su Dacia Sandrider, ma anche sul nostro modo di lavorare e ottimizzare la collaborazione con gli equipaggi, per mettere a frutto quest’esperienza nell’Abu Dhabi Desert Challenge. Anche se l’intervallo tra le due gare è stato breve, ci siamo presi il tempo per fare un debriefing approfondito con gli equipaggi per essere ancora più performanti nel secondo round del Campionato, dove i nostri principali obiettivi saranno ottenere il massimo dei punti e proseguire la nostra crescita.

Tiphanie Isnard Team Principal, DACIA SANDRIDERS

Una Tappa Marathon nel programma della gara
Dopo un Prologo di 72 km ad Al Ain il 22 febbraio, la gara vera e propria comincerà il 23 febbraio con la prima tappa cronometrata di 400 km da Al Ain a Mezeer’ah. Il 24 febbraio, la seconda tappa di 302 km si svolgerà ad anello intorno a Mezeer’ah.

La terza tappa, in programma per il 25 febbraio, costituirà la prima parte di una Tappa Marathon inedita per questa gara. Al termine della prova speciale di 388 km, gli equipaggi dovranno occuparsi personalmente della manutenzione dell’auto senza poter contare sull’assistenza del team. La quarta tappa, lunga 394 km, partirà dal Marathon Camp il 26 febbraio per tornare a Mezeer’ah.

Infine, l’ultima tappa, il 27 febbraio, partirà da Mezeer’ah con destinazione Abu Dhabi, dopo un percorso di 364 km. In totale, Prologo escluso, saranno 1.175 i chilometri cronometrati considerati per la classifica finale.

HANNO DETTO
L’Abu Dhabi Desert Challenge è il mio rally preferito e abbiamo molta esperienza su questo tipo di terreno. Dopo la Dakar, siamo davvero ben preparati per batterci ad Abu Dhabi e prendere il comando del Campionato Mondiale. L’obiettivo, mio, di Édouard e del team, è vincere il titolo. La concorrenza si preannuncia agguerrita, per cui sarà interessante vedere in azione tutti i migliori piloti.

NASSER AL-ATTIYAH (QATAR), PILOTA, DACIA SANDRIDERS

Sono molto contento di tornare al volante dopo una Dakar frustrante, che si è conclusa troppo presto, mentre avevamo dato prova di un bel potenziale fin dall’inizio. L’Abu Dhabi Desert Challenge è una gara particolare con tante grandi dune. C’è quasi solo sabbia, per cui è molto diversa dagli altri round del Campionato. Mi piace guidare sulle dune e, dato che non sono riuscito a fare molti chilometri su questo terreno alla Dakar, spero di farne molti di più ad Abu Dhabi e di ottenere un buon risultato.

SÉBASTIEN LOEB (FRANCIA), PILOTA, DACIA SANDRIDERS

GLI EQUIPAGGI DACIA SANDRIDERS CHE PARTECIPERANNO ALL’ABU DHABI DESERT CHALLENGE 2025

200: Nasser Al-Attiyah (QAT)/Édouard Boulanger (FRA)

219: Sébastien Loeb (FRA)/Fabian Lurquin (BEL)

ABU DHABI DESERT CHALLENGE 2025: IL NUMERO DA NON DIMENTICARE
1.920: è il numero totale di chilometri da percorrere nella gara, Prologo incluso.