30 Marzo 2025

Hoggar, nel 2003 la concept che celebra lo storico legame tra Peugeot e il deserto


Nell’ormai lontano 2003 Peugeot presenta Hoggar, una one-off da fuoristrada estremo a trazione integrale, spinta da ben due motori HDi da 2.100 cc sovralimentati, per complessivi 360 CV. Per ogni motore c’è un cambio a sei marce con una gestione elettronica indipendente, ma il pedale dell’acceleratore e il comando del cambio sono unici, anticipando in maniera visionaria numerose dotazioni di bordo che oggi fanno parte dello standard di produzione Peugeot.

La struttura telaistica della Peugeot Hoggar è costituita da una scocca in carbonio a nido d’ape rinforzata da due centine longitudinali in acciaio inox che incorporano le prese d’aria dei due motori, fissati su due culle tubolari che lavorano anche come supporto per le sospensioni.

Sulla scia della Touareg
Preceduta dall’altrettanto avventurosa concept Touareg del 1996, che già allora proponeva un’idea di fuoristrada ad alimentazione elettrica con tanto di range extender, anche la Peugeot Hoggar reinterpreta e attualizza il concetto essenziale e scanzonato della classica dune buggy, rivisto però con dimensioni più ampie, con quasi quattro metri di lunghezza per due di larghezza.

All’estetica estrema e grintosa Peugeot Hoggar abbina interni di gran classe, realizzati con materiali pregiati e raffinata pelle naturale e dotati di display multifunzione, navigatore, telecamere di bordo e radio MP3. Una concept affascinante e prestazionale, che celebra in maniera spettacolare il forte legame che da sempre unisce Peugeot e le sfide desertiche: raid massacranti in cui potenza, robustezza e affidabilità fanno la differenza, e nei quali il Leone di Sochaux si impone da sempre.

Una storia di successo
È infatti lunghissimo il palmarès “africano” di Peugeot, dalla 404 vincente nella sua categoria al Rally dell’Algeria e del Centrafrica nel 1961, all’East African Safari 1961 e 1962, ai Rally del Nilo e dell’Uganda, alle imbattibili Peugeot 504 berlina e Coupé V6, vincitrici del Safari Rally 1975 e 1978, del Rally du Maroc 1975 e 1976, del Costa d’Avorio 1974, ’75, ’76 e ’78.

Negli anni 80 è il turno di Peugeot 205 T16, Campione del Mondo Rally 1985 (quest’anno ricorre il 40°) e 1986, della 205 Grand Raid vincitrice alla Paris-Dakar 1987 e ’88, della Peugeot 405 Turbo 16 Grand Raid, che allunga la scia di vittorie alla Paris-Dakar nei due anni successivi.

Una storia che prosegue in tempi recenti con la 2008DKR, con la quale Peugeot torna a vincere la Dakar nel 2016.