• Fino al 27 settembre all’hub dei quattro anelli la mostra Albert Watson: TWELVE del
celebre fotografo scozzese
• Nella cornice di Enlightening the future i ritratti dell’artista aperti al pubblico
• Giovedì 23 settembre Albert Watson si racconta con Luca Guadagnino e Alessia
Glaviano
• Creatività e virtuosismo tecnico: questi i driver degli scatti di Watson
• Audi City Lab, luogo d’eccellenza dove il futuro e l’espressività prendono forma
Design, creatività, avanguardia tecnologica e uno sguardo al futuro connotano gli spazi di Audi City Lab
in Via della Spiga 26 a Milano che dal 5 al 27 settembre accolgono il pubblico con attività, installazioni
e anteprime.
Trasformato dall’intuizione visionaria di Marcel Wanders studio, Audi City Lab ospita l’installazione
dello studio di Amsterdam “Enlightening the Future”. Luce, tecnologia e innovazione sono le parole
chiave di questo progetto la cui ispirazione nasce proprio dalle varie forme espressive e progettuali con
cui Audi sviluppa il tema dell’illuminazione e lo traduce nelle proprie vetture.
All’interno di questa installazione immersiva, in cui la luce diventa forma di energia visibile ma anche
fonte di comunicazione e connessione, gli spazi della lounge offrono la location perfetta per accogliere
gli scatti di Albert Watson con l’esclusiva mostra ‘Albert Watson: ‘’TWELVE” – a glimpse into the
progressive vision of one of the most preeminent photographers of all time’.
Testimonianza di innovazione, cultura e ispirazione, Watson, fotografo di fama mondiale di origini
scozzesi, concorre così a raccontare le nuove frontiere della ricerca Audi.
Le immagini iconiche che ha creato nel corso della sua carriera rappresentano perfettamente le
potenzialità espressive che nascono dall’incontro tra progresso e creatività, mescolando arte e moda.
Grazie alla sua estrosità visionaria, la tecnica fotografica per Watson è uno strumento per scoprire
nuove possibilità creative: alla base di tutto ci sono le idee e l’urgenza di esprimere, attraverso uno
scatto, il proprio universo visivo, fatto di sorprendenti giochi di luce e composizioni inaspettate.
In mostra 12 capolavori iconici che rappresentano la sintesi della sua vasta e diversificata
produzione. Dai ritratti di David Bowie e Steve Jobs agli scatti beauty di Kate Moss, passando per le
interpretazioni artistiche di Andy Warhol e Mick Jagger, il visitatore viene catturato dal linguaggio
visuale di Watson.
Con la loro genialità, gli scatti dell’artista emergono con nitidezza nel mondo della fotografia
contemporanea. Il suo modo caratteristico di illuminare i soggetti, in particolare i suoi oggetti feticcio
e i protagonisti dei suoi ritratti, creano un’atmosfera quasi contemplativa. Nonostante la grande
varietà e versatilità dei lavori, le opere sono sempre riconoscibili come scatti di Albert Watson grazie
alla loro forza pura e al virtuosismo tecnico. La determinazione del suo impegno a ricercare la
perfezione lo ha reso uno dei più straordinari fotografi del mondo.
Giovedì 23 settembre, inoltre, sempre all’Audi City Lab, l’artista sarà presente per raccontare in prima
persona la sua arte, in un confronto con Luca Guadagnino, regista e sceneggiatore, moderato da
Alessia Glaviano, Brand Visual Director di Vogue Italia e Direttore del Photo Vogue Festival con cui Audi
collabora fin dalla sua prima edizione.
La mostra Albert Watson: TWELVE è aperta tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 20.00, fino al 27
settembre presso l’Audi City Lab in Via della Spiga 26, Milano.
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