Maranello, 18 giugno 2022 – In occasione della celebrazione del 50° anniversario
della Pista di Fiorano, il Museo Ferrari di Maranello presenta una nuova esposizione
dedicata alla storia del celebre circuito.
Al centro della mostra viene mostrato al pubblico anche lo spettacolare lighting
show messo in scena il 15 giugno che ha visto protagonista la Pista stessa e
ottenuto la certificazione di GUINNESS WORLD RECORDS®.
L’apertura della nuova mostra è all’interno di una serie di iniziative del Museo
rivolte ai fan e agli appassionati del Cavallino Rampante inserite all’interno del ricco
palinsesto della “Notte Rossa” organizzata da Comune di Maranello.
Attraverso una raccolta di immagini e contenuti video d’archivio la mostra
racconta la storia di 50 anni di attività della pista, dalla sua nascita nel 1972 per
volontà di Enzo Ferrari, fino alle attività organizzate oggi.
“Ogni singolo pezzo della pista, deve poter mettere a dura prova il comportamento
dinamico dell’auto in modo tale da rendere facile l’individuazione dei problemi di
ogni macchina. Da questo momento in poi, voglio che nessuna Ferrari affronti la
pista o la produzione di serie senza che abbia superato a pieni voti l’esame
Fiorano.”
ENZO FERRARI
All’interno della mostra sarà anche possibile vedere il video del lighting show
allestito in pista a Fiorano per celebrare l’importante traguardo dei 75 anni dalla
fondazione della Casa di Maranello, occasione in cui il circuito di Fiorano si è
trasformato in un gigantesco ledwall, composto da 172.000 luci e 1.039.280 punti
LED, 89 km di stringhe dinamiche per una superficie complessiva di 112.958,27 mq
che ha dato vita a un grandioso spettacolo dedicato a Enzo e alla passione che ha
trasmesso alla grande Comunità Ferrari che da Maranello 75 anni fa ha raggiunto
ogni angolo del mondo.
L’eccezionale show di luci ha ricevuto la certificazione del GUINNESS WORLD
RECORDS® come “Il più grande circuito illuminato a LED”.
All’interno dell’esposizione, oltre all’excursus storico che racconta le tappe di più
importanti che hanno visto la pista della Casa protagonista in 50 anni di storia,
l’esposizione presenta due vetture significative per il circuto:
Ferrari 3.2 Mondial Cabriolet
L’auto è stata protagonista della celebre visita che il Pontefice Giovanni Paolo II
fece nel 1988 a Maranello e che lo video ospite anche della pista di Fiorano. In quella
sede il Papa incontrò Enzo Ferrari e concesse la sua presenza in un evento
memorabile che ha avuto luogo proprio sulla Pista di Fiorano: fra l’altro, il Papa si
è concesso, su sua specifica richiesta, qualche giro di pista sulla Ferrari 3.2
Mondial Cabriolet, guidata da Piero Ferrari, figlio del Fondatore, proprio la stessa
che per l’occasione viene esposta in questa ricorrenza.
Ferrari 150 LM
Sin dall’origine, attorno ai “prototipi” di Maranello si è creata un’atmosfera
particolare: hanno identificato la genialità del Costruttore, il mistero, i clamorosi
risultati. Frutto dell’intensa ricerca, che è sempre stata la cifra delle realizzazioni
Ferrari, questi strumenti evolutivi hanno determinato veri e propri concentrati di
tecnologia, attirando ogni volta interesse e curiosità, polarizzando l’attenzione
verso il Cavallino. Pezzi unici e, ogni volta, rappresentativi di un’epoca
intramontabile, di automobili irripetibili e di vittorie memorabili, la maggior parte di
questi capolavori oggi è nelle mani di cultori che hanno conservato queste opere
d’art, in omaggio all’unicità e all’originalità delle soluzioni adottate da Ferrari. Per
ricollegare la ricorrenza dei 50 anni della Pista di Fiorano alle numerosissime
prove di evoluzione e sviluppo sempre strettamente private, la Ferrari 150 LM del
2014: un banco prova su base LaFerrari, la vettura più performante del momento,
alla ricerca del miglioramento di gruppi, componenti e aerodinamica, con soluzioni
avanzate correlate ai dati misurati nella lunga esperienza sulla pista di Casa.
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