IL TROFEO PIÙ AMATO METTE IN PISTA LA MOTO GUZZI V7 CHE, NELLA VERSIONE 850 TROFEO, È ANCORA PIÙ VELOCE E DIVERTENTE, UN VERO GENERATORE DI EMOZIONI PER TUTTI I PARTECIPANTI
GLI EQUIPAGGI DESSÌ-RIZZARDI E ROTA-POLONI SI SPARTISCONO LE VITTORIE NELLE PRIME DUE “MINI ENDURANCE” DI VALLELUNGA
PROSSIMO APPUNTAMENTO A CREMONA L’11 GIUGNO
Campagnano di Roma (Roma) – Lo scorso fine settimana all’autodromo di Vallelunga ha preso il via la quinta edizione del Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance, il monomarca divenuto negli anni il più amato dai motociclisti in Italia grazie a una formula originale e avvincente e a una moto, la Moto Guzzi V7, facile, accessibile e adatta a tutti.
Introdotta nel 2022, la versione Trofeo della Moto Guzzi V7 con motore di 850 cc, equipaggiata con il Kit Racing GCorse e con gomme Pirelli Phantom Sportscomp RS, ha alzato l’asticella della competizione, garantendo ancora più prestazioni. Il risultato è stato un weekend divertente e combattuto, con entrambe le gare “mini endurance” di un’ora che si sono decise negli ultimi metri.
La gara del sabato, corsa sotto la pioggia, ha visto prevalere il Guaracing Factory Team 1, con Diego Dessì e Jacopo Rizzardi che hanno vinto una volata a quattro precedendo di un soffio il Team Ducoli Corse (Antonio Bellicini-Cristiano Franco), e i team dei Rapaci 1 (Luca Fornasiero-Mauro Rossignoli) e dei Rapaci 2 (Pierluigi Begossi-Marco Mirenda): un poker di moto sul traguardo racchiuse in meno di due secondi!
Costretti al ritiro in seguito a una scivolata nella prima insidiosa gara sul bagnato, Alberto Rota e Mauro Poloni (Team Oldrati AR#28) si sono presi la rivincita nell’endurance della domenica, andandosi a prendere la vittoria superando nella seconda parte della corsa i due equipaggi “fratelli” del Motoclub dei Rapaci, la V7 numero 79 di Begossi e Mirenda, e la 87 di Fornasiero e Rossignoli, che hanno così occupato il secondo e il terzo gradino del podio.
L’equipaggio Tulli Racing, composto da Alessandro Ioghà e Marco Leardini, è stato il migliore nelle prove cronometrate, centrando la pole position con una media tempi pari a 1’57”796. Il giro record di Marco Leardini, 1’56”996, ritocca di qualche decimo il precedente primato, mostrando ancora una volta di quanto è capace la piccola e sorprendente “ottoemmezzo” di Mandello.
Dopo due dei sei round in calendario, la situazione in classifica è più equilibrata che mai, con la coppia Dessì-Rizzardi in testa a quota 31, seguita a una sola lunghezza da ben tre team, tutti a 30 punti: Team dei Rapaci 1, Team Ducoli Corse e Team dei Rapaci 2.
Prossimo appuntamento al Cremona Circuit l’11 giugno, dove è in programma una “mini endurance” della durata di 90 minuti. Seguiranno gli spettacolari saliscendi del circuito del Mugello (27 agosto), prima del gran finale a Misano, con gara doppia il 14 e 15 ottobre, la prima delle quali si correrà in notturna.
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