27 Dicembre 2024

Stellantis investe in Lyten e nella sua tecnologia all’avanguardia per le batterie al litio-zolfo per EV

Lyten è un’azienda con sede nella Silicon Valley pioniera nell’impiego del grafene tridimensionale sintonizzabile, che ha dimostrato una significativa riduzione delle emissioni di gas serra e anticiperà la transizione verso la mobilità sostenibile
Stellantis e Lyten svilupperanno delle applicazioni per batterie innovative per EV al litio-zolfo, alleggerimento dei veicoli e soluzioni avanzate di rilevamento a bordo
È stato verificato che le batterie al litio-zolfo sono a impatto zero su larga scala, sono potenzialmente in grado di fornire una densità energetica più che doppia rispetto alle batterie agli ioni di litio e rappresentano una soluzione alternativa ai catodi a base di nichel-manganese-cobalto
Stellantis esplora tutte le tecnologie per la produzione di batterie per rispondere alle esigenze diversificate della sua ampia base di clienti e assicurare una mobilità pulita, sicura e accessibile

AMSTERDAM / SAN JOSE, California – Stellantis N.V. e Lyten, Inc. hanno annunciato oggi che Stellantis Ventures, il fondo di venture capital di Stellantis, ha investito in Lyten per accelerare la commercializzazione delle applicazioni del Lyten 3D Graphene™ per il settore della mobilità, tra cui la batteria al litio-zolfo per EV LytCell™, materiali compositi leggeri e nuovi sistemi di rilevamento a bordo. Lyten, azienda pioniera nell’impiego del grafene tridimensionale (3D), sfrutterà l’esclusiva sintonizzabilità di questo materiale per migliorare le prestazioni dei veicoli e l’esperienza del cliente, allo stesso tempo promuovendo la decarbonizzazione del settore dei trasporti.

La piattaforma di materiali sintonizzabili di Lyten ha dimostrato una significativa riduzione delle emissioni di gas serra e farà avanzare la transizione verso la mobilità sostenibile.

A differenza delle batterie tradizionali agli ioni di litio, le batterie al litio-zolfo di Lyten non utilizzano nichel, cobalto o manganese, con il risultato di un’impronta di carbonio stimata inferiore del 60% rispetto alle migliori batterie attualmente disponibili. L’approvvigionamento delle materie prime e la produzione per le batterie al litio-zolfo può avvenire localmente, in Nord America e in Europa, rafforzando la sovranità regionale. Questa tecnologia risponderà alle esigenze delle aziende alla ricerca di batterie leggere e ad alta densità energetica non a rischio di interruzioni della supply chain.

Stellantis ha lanciato Stellantis Ventures nel 2022 come fondo di venture capital dedicato a compiere investimenti in startup in fase iniziale e avanzata che sviluppano tecnologie innovative e sostenibili per i settori automotive e della mobilità. Stellantis Ventures, supportato da un investimento iniziale di 300 milioni di euro, è un elemento chiave del piano strategico aziendale Dare Forward 2030 che stabilisce degli obiettivi prioritari per Stellantis, tra i quali una drastica riduzione delle emissioni di CO2 con una riduzione del 50% entro il 2030 rispetto al 2021, per arrivare all’azzeramento delle emissioni nette entro il 2038 con una compensazione a una cifra percentuale delle emissioni restanti.

“Siamo molto soddisfatti che Stellantis Ventures, il braccio operativo per gli investimenti in venture capital di un’azienda globale innovatrice nel settore automotive, abbia dimostrato di credere fortemente nei nostri supermateriali per la decarbonizzazione Lyten 3D Graphene™”, ha dichiarato Dan Cook, Presidente e CEO di Lyten. “Tra le innovazioni dei prodotti per l’automotive che subiranno una trasformazione grazie al Lyten 3D Graphene™ ci sono le batterie al litio-zolfo, potenzialmente in grado di offrire una densità energetica più che doppia rispetto alle batterie agli ioni di litio, materiali compositi leggeri per i veicoli che aumenteranno il carico utile e nuove modalità di rilevamento che non richiedono chip, batterie o cavi. Il nostro impegno è volto a offrire ognuna di queste applicazioni per Stellantis e per mercato dell’automotive.”

Cook ha proseguito: “Diversamente dalle forme bidimensionali del grafene, la produzione del nostro Lyten 3D Graphene™ sintonizzabile è stata sottoposta a verifica indipendente e giudicata a impatto zero su larga scala. Stiamo convertendo i gas a effetto serra in una nuova classe di materiali al carbonio ad alte prestazioni e di elevato valore e integrando questi materiali sintonizzati in applicazioni che decarbonizzeranno i settori più problematici del pianeta.”

“Avendo visitato di recente Lyten insieme al nostro CTO Ned Curic e al nostro Responsabile di Stellantis Ventures, Adam Bazih, siamo rimasti impressionati dal potenziale di questa tecnologia in grado di contribuire a una mobilità pulita, sicura e accessibile”, ha dichiarato Carlos Tavares, CEO di Stellantis. La piattaforma di materiali di Lyten rappresenta un investimento chiave per Stellantis Ventures, in linea con l’obiettivo aziendale del Dare Forward 2030 di accelerare l’impiego di tecnologie innovative mettendo il cliente al centro. In particolare, le batterie al litio-zolfo di Lyten hanno il potenziale per diventare un ingrediente chiave nel promuovere l’adozione dei veicoli elettrici sul mercato di massa a livello globale. Allo stesso modo, la tecnologia dei loro materiali potrebbe contribuire a ridurre il peso dei veicoli, un risultato che il nostro settore dovrà necessariamente ottenere per raggiungere gli obiettivi di azzeramento delle emissioni nette di carbonio.”

Considerata la grave scarsità di materiali per le batterie tradizionali agli ioni di litio che sta penalizzando la produzione dei veicoli elettrici, le batterie al litio-zolfo di Lyten offriranno una soluzione alternativa con catodi senza nichel, manganese e cobalto, promuovendo la transizione globale verso i veicoli elettrici a livello di mercato di massa. L’obiettivo di Lyten consiste nell’offrire ai propri clienti una fonte di approvvigionamento sicura di prodotti performanti e sostenibili in termini ambientali, consentendo allo stesso tempo ai costruttori di auto di beneficiare dei crescenti incentivi previsti dalle politiche statunitensi ed europee, come quelli previsti nell’Inflation Reduction Act.”

Attualmente le tecnologie per le batterie al litio-zolfo, i materiali compositi e i sensori di Lyten saranno inizialmente prodotti presso la sua sede di oltre 13.000 metri quadri nella Silicon Valley. Oltre alla produzione di batterie per veicoli elettrici, Lyten sta collaborando con vecchi clienti per iniziare a fornire batterie al litio-zolfo e compositi infusi con grafene 3D per mercati speciali nel 2023. Lyten collabora con i propri investitori strategici appartenenti a svariati settori per l’applicazione di materiali a base di Lyten 3D Graphene ai fini della decarbonizzazione di altri settori ad alta intensità di carbonio, oltre a quello dei trasporti, e sono previsti ulteriori annunci nel corso di quest’anno.