– La terza edizione della grande festa della mobilità alternativa e sostenibile organizzata da Suzuki ha registrato un boom di presenze, chiudendo a 2700 iscritti
– Sabato 8 luglio il serpentone dei ciclisti guidato da “amici” del mondo dello sport ha percorso il tracciato dell’Autodromo di Imola e il leggendario percorso dei Mondiali di ciclismo del 1968
– Suzuki donerà più di oltre 35 mila euro di cui 17.500 Euro a Dynamo Camp provenienti dalle iscrizioni e donazioni degli oltre 2700 partecipanti e 17.500 Euro saranno raddoppiati da Suzuki a favore della Regione Emilia Romagna
– Il Suzuki Bike Day 2024 si terrà sabato 08 giugno 2024
Anno dopo anno, il Suzuki Bike Day continua a crescere e a riscuotere un successo sempre maggiore. Dopo aver sfiorato nel 2022 quota 2.000 partecipanti, in questa sua terza edizione, tenutasi sabato 8 luglio a Imola, la grande festa della mobilità sostenibile organizzata da Suzuki ha chiuso a 2.700 iscritti.
Accanto ai semplici appassionati, che hanno affrontato la manifestazione non competitiva con bici muscolari di ogni tipo, e-bike e handbike, il 3° Suzuki Bike Day ha visto al via anche grandi stelle dello sport.
Tra gli sportivi presenti hanno pedalato lungo le strade romagnole le rugbiste della Nazionale Alissa Ranuccini e Isabella Locatelli e numerosi Azzurri della FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio. Insieme a Francesca e Giulia Lollobrigida si sono schierati: Yuri Confortola, Sara Conti e Nicolò Macii. In rappresentanza della FITri – Federazione Italia Triathlon sono giunti il campione italiano Gianluca Pozzatti, Franco Pesavento e Marta Venditto. Ancora più nutrita è stata la presenza di figure di spicco del pedale, Filippo Baroncini, campione del mondo del 2021 under 23, Moreno Argentin campione del mondo del 1986 e Davide Cassani, testimonial dell’evento nonché grande professionista del pedale e presidente dell’APT della Regione Emilia Romagna. In sella si sono visti anche il campione del mondo di motociclismo del 1981 Marco Lucchinelli, lo snowboarder paralimpico Riccardo Cardani e il dirigente del Torino FC Alberto Barile.
Tutti sono stati entusiasti di pedalare in un clima spensierato sull’asfalto del circuito imolese e su parte del percorso impiegato in occasione della prova iridata del 1968. Un percorso che ha spinto gli atleti più allenati e prestanti a mettersi alla prova su pendenze fino 16% e nello stesso tempo ha offerto scorci pittoreschi ai cicloturisti desiderosi di pedalare senza fretta rimirando in tutta tranquillità il paesaggio.
E per chiudere in bellezza, è stata annunciata la data dell’edizione numero 4: il Suzuki Bike Day dà appuntamento a tutti gli appassionati a sabato 08 giugno 2024.
L’unione fa la forza
Se il Bike Day si è potuto svolgere regolarmente e a così breve distanza dalla recente alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna è stato solo in virtù della fattiva collaborazione delle Amministrazioni Locali e dell’impegno di tanti volontari, che si sono adoperati per preparare il tracciato e metterlo in sicurezza.
Suzuki intende pertanto ringraziare in particolare i Comuni di Imola, Castel Bolognese, Riolo Terme e Brisighella, oltre alla Città metropolitana di Bologna, alla Provincia di Bologna e alla Regione Emilia-Romagna.
Fondamentale per la buona riuscita dell’evento è stato anche il ruolo dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” e del suo Presidente, Giancarlo Minardi, hanno aperto la pista a tutti, un privilegio di solito riservato ai piloti e ai ciclisti professionisti.
Un contributo determinante è venuto poi dai tanti partner che hanno affiancato e supportato Suzuki, ovvero, Agos, Alè Cycling, Caffè Borbone, Chinotto Neri, Click & go, Dynamo Camp, Enervit, Iren luce gas e servizi, Loacker, Motul, Raspini, Team Technipes e Vittoria che ha realizzato un’area di intrattenimento con le biciclette per i più piccoli.
35 mila Euro a sostegno di Dynamo Camp e Regione Emilia Romagna
Il Bike Day è stata un’opportunità per raccogliere fondi a favore dei meno fortunati e Suzuki ha deciso di attivarsi su due fronti. Da una parte tutti gli iscritti al Bike Day 2023 hanno versato una quota minima di 5 Euro a favore del Dynamo Camp e molti di loro hanno voluto fare un’ulteriore offerta libera. In questo modo è stato possibile donare la cifra di 35.000 Euro suddivisi in: 17.500 Euro ricavati dalle iscrizioni e donazioni a favore di Dynamo Camp, primo camp di Terapia Ricreativa sorto in Italia per i bambini affetti da patologie gravi o croniche e 17.500 Euro il raddoppio che Suzuki dona alla Regione Emilia-Romagna a vantaggio delle popolazioni colpite dall’alluvione.
Il commento di Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia
“Abbiamo visto da vicino i risultati della grande determinazione degli Emiliano-Romagnoli: nonostante le evidenti ferite del territorio, il Suzuki Bike Day ha trovato sorrisi, accoglienza, ottimismo ovunque. I ciclisti dal canto loro hanno dimostrato sensibilità partecipando nel numero record di 2700 e consentendo a Suzuki di donare l’intero ricavato a Dynamo Camp e raddoppiando l’importo con la donazione alla Regione Emilia Romagna. Il tutto in una giornata dove la passione e il divertimento sono stati protagonisti. Siamo fieri di aver raggiunto questa combinazione di obiettivi, nel nome della solidarietà.”, ha commentato Massimo Nalli, Presidente di Suzuki Italia, che ha quindi aggiunto: “Siamo altresì molto orgogliosi del fatto che sempre più persone aderiscano al Bike Day e si dimostrino vicine alla nostra visione di mobilità condivisa, integrata e sostenibile. Nello scenario che auspichiamo le biciclette, le moto e le auto sono co-protagoniste e non antagoniste, poiché vengono utilizzate dalle stesse persone, che alternano i mezzi di trasporto a seconda delle esigenze.”.
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