Vincenzo Nibali e Urbano Cairo hanno svelato la Maglia Rosa 2024
Milano – È stata svelata oggi, tra i capolavori della Pinacoteca di Brera, la Maglia Rosa 2024, sponsorizzata da Enel per il nono anno consecutivo, e realizzata da Castelli.
All’evento, organizzato in collaborazione con la Pinacoteca di Brera e Opera Laboratori, hanno partecipato Urbano Cairo, Presidente di RCS MediaGroup; Angelo Crespi, Direttore della Pinacoteca di Brera; Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport; Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia; Stefano Barigelli, Direttore de La Gazzetta dello Sport; Nicola Lanzetta, Direttore Italia, Gruppo Enel; Steve Smith, Brand Manager di Castelli; Beppe Costa, Presidente di Opera Laboratori; Alessandro Onorato, Assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport del Comune di Roma; Fabrizio Ricca, Assessore allo Sport della Regione Piemonte; Ivana Faccioli, Direttore Responsabile delle news di RTL 102.5; e Vincenzo Nibali, ultimo vincitore italiano della Corsa Rosa nel 2016 oltre a tanti rappresentanti delle istituzioni, degli sponsor e dei media.
LA DEDICA AL GRANDE TORINO
Una delle novità significative di quest’anno si trova all’interno del colletto della Maglia Rosa. Infatti, su sfondo granata, vi è inserita una citazione in omaggio agli Invincibili con la scritta: “Grande Torino 1949 – Solo il fato li vinse”. Il 4 maggio, a 75 anni esatti dalla tragedia di Superga, anche il Giro d’Italia omaggerà la squadra granata.
Il video di presentazione della Maglia Rosa è disponibile a questo link
STORIA DELLA MAGLIA ROSA
La Maglia Rosa, simbolo che contraddistingue il leader nella classifica generale a tempi, fu istituita per il Giro del 1931. Il primo ad indossarla fu Learco Guerra, vincitore della prima tappa del 1931, la Milano-Mantova (10 maggio 1931).
In 88 edizioni, sono 263 gli atleti ad aver vestito per almeno una frazione la Maglia Rosa nella storia del Giro.
Il corridore che ha indossato più Maglie Rosa nella storia è Eddy Merckx: 78 frazioni, seguito da Francesco Moser a quota 57 e Gino Bartali a quota 50.
Eddy Merckx detiene il record per la più lunga sequenza di Maglie Rosa consecutive, 36 frazioni.
Due ciclisti sono stati in grado di vestire la Maglia Rosa dalla prima all’ultima tappa: Eddy Merckx nel 1973 e Gianni Bugno nel 1990.
La nazione con più Maglie Rosa è l’Italia, a quota 1009: l’ultimo italiano in Rosa è stato Alessandro de Marchi, nella 4^ e 5^ tappa del 2021. L’Italia è seguita dal Belgio a 164 e la Spagna a 140.
La Maglia Rosa è stata indossata da atleti di 28 nazioni diverse.
DICHIARAZIONI
Urbano Cairo, Presidente di RCS MediaGroup: “La Maglia Rosa è il simbolo, riconosciuto nel mondo, del nostro Giro d’Italia. Poterla indossare è il sogno di tutti i corridori che prendono il via alla Corsa Rosa. Quest’anno per me avrà ancora più valore affettivo in quanto le storie dei grandi campioni che l’hanno indossata si intrecceranno con quelle degli Invincibili del Grande Torino che, nel giorno del 75° anniversario della tragedia di Superga, andremo a celebrare nella prima tappa. Maglia Rosa e Grande Torino raccontano storie che uniscono tutti gli appassionati di sport”.
Angelo Crespi, Direttore della Pinacoteca di Brera: “Sono onorato che sia stata scelta la Pinacoteca di Brera per presentare la Maglia Rosa del Giro d’Italia 2024. La Maglia Rosa, nel corso di quasi un secolo, è diventata un simbolo non solo sportivo. Gli atleti che hanno avuto l’onore di indossarla sono spesso stati elevati a veri esempi di umanità, incarnando le doti necessarie a prevalere in uno sport antico che ha nella fatica e nella resistenza il proprio modo di essere. Non a caso, l’esposizione di alcune riviste storiche negli spazi della Biblioteca Nazionale Braidense stanno a dimostrare come la narrazione del Giro e dei suoi eroi sia qualcosa che ha travalicato la semplice cronaca sportiva, facendosi racconto sociale”.
Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport: “Oggi, in questo splendido scenario, si incontrano tantissime eccellenze italiane. Da una parte la Maglia Rosa dall’altra la Pinacoteca di Brera, uno dei Musei più importanti del nostro Paese. Inoltre, grazie al contributo di brand storici e riconosciuti a livello italiano e internazionale come Enel e Castelli, mostreremo ancora una volta un altro simbolo del Made in Italy riconosciuto in tutto il mondo che quest’anno sarà unico e speciale. Il ricordo del Grande Torino accompagnerà il viaggio del Giro d’Italia e della Maglia Rosa a partire da oggi e non solo nei giorni della corsa quando la vestiranno i grandi campioni”.
Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia: “Da Direttore in corsa ho visto tante imprese di campioni che hanno portato negli anni la Maglia Rosa. Tutti coloro che l’hanno vestita sono meritevoli di menzione ma voglio sottolineare due grandissimi corridori che, attraverso le loro gesta, mi hanno particolarmente emozionato. Alberto Contador e Vincenzo Nibali. Quest’anno il Giro partirà da Torino dove lo Squalo ha vinto la sua ultima Maglia Rosa nel 2016 e siamo pronti a celebrare nuovi campioni che la vestiranno”.
Vincenzo Nibali, vincitore del Giro d’Italia 2013 e 2016: “Per me il Giro d’Italia è un evento che unisce il paese da nord a sud, toccando non solo le grandi città ma anche i piccoli borghi. Ho vinto due edizioni e per me sono state delle emozioni indimenticabili, in particolare quello del 2016 vinto insieme ad un team eccezionale. Il ciclismo è uno sport individuale ma senza un grande team alle spalle è impossibile ottenere grandi risultati”.
Alessio Cremonese, Amministratore Delegato di MVC Group: “Produrre la maglia simbolo del ciclismo italiano nel mondo per noi è un orgoglio. In azienda proviamo sempre grandissime emozioni quando vediamo i campioni del Giro indossare le nostre maglie. Come azienda ci impegniamo da sempre a raccontare attraverso i nostri prodotti l’Italia, il made in Italy e lo stile che tutti ci invidiano. Il design pulito ed elegante della maglia si ispira alle linee sinuose dell’arte e dell’architettura italiana, offrendo un tributo visivo alla bellezza intramontabile dell’Italia”.
Beppe Costa, Presidente di Opera Laboratori (Cultural Art Supplier): “Il Giro, che da oltre un secolo attraversa l’Italia da Nord a Sud, rappresenta non solo un evento di straordinaria valenza sportiva, ma anche un inno alla bellezza dell’arte e del paesaggio del nostro Paese. Siamo, pertanto, onorati di essere cultural art supplier di questa operazione, dove i valori dell’arte e dello sport convergono, contribuendo all’unisono alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano, in linea con la mission che da sempre contraddistingue l’attività imprenditoriale di Opera Laboratori”.
Lorenzo Suraci, Presidente di RTL 102.5: “RTL 102.5 è entusiasta di attraversare l’Italia in lungo e in largo con la carovana rosa. Il Giro d’Italia è un evento imperdibile, molto atteso da tutti. Per 10 anni, RTL 102.5 ne ha raccontato ogni sfumatura. Questa volta coinvolgeremo gli ascoltatori in ogni tappa, narrando la bellezza del nostro territorio”.
All’evento presenti anche gli assessori regionali Barbara Mazzali (Turismo) e Francesca Caruso (Cultura), e il sottosegretario allo Sport Lara Magoni che hanno evidenziato il grande valore del Giro in termini di attrattività, oltre che di competizione sportiva: “La Maglia Rosa è oggi un simbolo iconico del nostro ciclismo italiano ma anche della bellezza dei nostri territori”.
All’interno della Biblioteca Braidense, dove è stata svelata la Maglia Rosa, sono state esposte edizioni di Maglie Rosa del passato provenienti dal Museo del Ghisallo.
Photo Credits: LaPresse
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