16 Novembre 2024

La finale mondiale della BMW Golf Cup in Sud Africa sostiene l’UNICEF.



+++ Eagles for Education: 1.000 euro per ogni aquila sostiene l’UNICEF per i bambini in situazioni di crisi +++ 33 mercati rappresentati al momento clou della più grande serie di tornei internazionali per golfisti dilettanti +++ Esperienza ‘irripetibile’ al Fancourt Resort +++ Gary Player in visita come ospite d’onore +++
BMW Golf Cup·Golf


Monaco/George. Situato sulla meravigliosa Garden Route in Sud Africa, all’incirca a metà strada tra Città del Capo e Port Elizabeth, si trova il Fancourt Golf Resort, sede questa settimana della 33a finale mondiale della BMW Golf Cup. Fedele al motto della più grande serie di tornei internazionali per golfisti dilettanti – ‘una volta nella vita’ – Fancourt offre le condizioni perfette per un’esperienza sportiva e sociale unica. I golfisti si sono qualificati per la finale mondiale attraverso circa 1.000 tornei in tutto il mondo. Insieme ai loro ospiti potranno ora godere di campi da golf mozzafiato, di un resort esclusivo, di un torneo organizzato in condizioni professionali e di un programma emozionante lontano dal campo da golf.

Attraverso il loro impegno sportivo, i finalisti mondiali faranno anche la loro parte per una buona causa, poiché il BMW Group sostiene l’UNICEF* nel suo lavoro nelle regioni di crisi con 1.000 euro per ogni aquila netta tesserata nel corso del torneo.

L’impegno educativo del BMW Group sulla scena del golf rientra nello slogan “Eagles for Education” ed è stato lanciato lo scorso anno presso la sede dell’azienda a Monaco durante il BMW International Open del DP World Tour. Il Sudafrica è anche un paese con il quale il BMW Group è strettamente associato sulla scena del golf e non solo da più di 50 anni.

La casa automobilistica premium ha aperto il suo primo stabilimento fuori dalla Germania a Rosslyn, vicino a Johannesburg, da cui da allora sono state consegnate 1,6 milioni di automobili in più di 40 paesi. Fin dall’inizio, il BMW Group si è impegnato anche a lavorare nella comunità in Sud Africa, concentrandosi sul tema dell’educazione STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica).

Per questo motivo, lo scorso anno il Sudafrica è stato scelto come punto di partenza per una partnership a lungo termine tra il BMW Group e l’UNICEF*. Questo rientra nello slogan “PONTE”. Educare i giovani per domani, oggi’ e si concentra anche su progetti educativi in ​​ambito STEM. Nel corso del 2024, la collaborazione sarà estesa a Brasile, India, Messico e Tailandia, tutti paesi con esigenze di programma e con la presenza del BMW Group. La partnership contribuirà all’obiettivo globale dell’UNICEF di raggiungere 10 milioni di bambini e giovani ogni anno attraverso l’istruzione.

Il BMW Group ha anche l’opportunità di raccogliere fondi per sostenere il lavoro dell’UNICEF nelle emergenze e nelle crisi prolungate. Il Fondo internazionale per l’infanzia delle Nazioni Unite utilizza queste risorse per aiutare i bambini a sviluppare le competenze necessarie per affrontare i traumi e per fornire loro un ambiente sicuro in cui continuare il loro apprendimento.

Nel corso di nove partite di golf, i concorrenti possono raccogliere fondi effettuando fantastici colpi di golf e colpendo quante più aquile possibili. La finale mondiale si gioca in tre round suddivisi in tre categorie: A maschile (fino a 12 HCP), B maschile (13-28 HCP) e femminile (fino a 28 HCP). Oltre che nelle categorie individuali, è in palio un titolo anche nelle competizioni per squadre nazionali.

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Come da tradizione, lunedì sera si aprirà la Finale Mondiale con la serata di benvenuto e la sfilata delle bandiere di tutte le nazionalità presenti. L’evento si concluderà degnamente venerdì sera con la Cena di Gala e un ospite d’onore davvero speciale. La leggenda del golf sudafricano Gary Player, che ha non meno di 18 titoli importanti al suo nome, di cui nove nel Seniors Tour, consegnerà i trofei dopo aver intrattenuto gli ospiti BMW con il suo famoso carisma e la sua leggendaria forma fisica durante un’esclusiva golf clinic. L’88enne è l’ospite d’onore perfetto per la finale mondiale della BMW Golf Cup, non solo per il suo status di uno dei più grandi golfisti di tutti i tempi, ma anche perché ha progettato i tre spettacolari campi da golf di Fancourt.

*L’UNICEF non sostiene alcuna azienda, marchio, prodotto o servizio.