Nel suo primo modello sviluppato e lanciato dopo la seconda guerra mondiale, la PEUGEOT 203, la casa del leone ha lanciato il suo futuro e includendo una versione familiare, nello stile delle Station Wagon americane. Una novità nel mercato europeo che ha finito per diventare una tradizione per il marchio.
Dal 1950, le station wagon sono sempre state presenti nel catalogo PEUGEOT, offrendo più spazio interno e, in molti casi, più posti a sedere rispetto alle berline di successo del marchio. Nel corso dei decenni, hanno saputo imporsi con successo nei confronti di segmenti emergenti come i minivan o i SUV, da cui hanno saputo prendere idee e caratteristiche, come la modularità o la versatilità.
PEUGEOT offre attualmente due modelli con una silhouette familiare nella sua gamma: la PEUGEOT 308 SW, disponibile nelle versioni Benzina, Diesel, Ibrida, Plug-In Hybrid e 100% Elettrica, e la PEUGEOT 508 SW con motori Benzina, Diesel e Plug-in Hybrid, oltre alla 508 SW PEUGEOT Sport Engineered, l’auto più potente del leone, con 360 CV di pura adrenalina. Nei prossimi mesi, la PEUGEOT E-5008, di cui si conoscono i primi dettagli, rappresenterà una simbiosi tra le classiche carrozzerie SW e la filosofia dei SUV.
Quasi per caso, PEUGEOT è entrata nel mondo delle carrozzerie familiari, che sono diventate un elemento chiave della sua offerta commerciale per quasi tre quarti di secolo. Il primo modello del marchio lanciato dopo la seconda guerra mondiale, la PEUGEOT 203, ha attirato l’attenzione per la sua estetica, che ha preso in prestito molti elementi dalle automobili americane. A quel tempo, gli Stati Uniti stavano iniziando a esplorare una modernizzazione del concetto di Station Wagon (SW), versioni allungate delle sue automobili che, dal 1910, attirarono l’attenzione per la loro capacità di carico.
Nel 1946, il primo modello di questo tipo fu introdotto sul mercato statunitense con un corpo in metallo. Gli ingegneri e i designer di PEUGEOT hanno preso nota e hanno optato per lanciare una versione simile della 203, non sapendo se ci sarebbe stata una clientela per quel tipo di carrozzeria. Nasce così, nel 1950, la PEUGEOT 203 Station Wagon, la prima auto familiare moderna interamente concepita e prodotta in Europa.
Con una lunghezza di 4,58 metri e un passo aggiuntivo di 20 centimetri rispetto alla berlina lanciata l’anno precedente, la PEUGEOT 203 Station Wagon dimostrò che la scommessa aveva pagato. Tra il 1950 e il 1956 furono prodotte 61.000 unità di questa versione. Tra i suoi principali vantaggi: tre file di sedili per ospitare fino a 8 passeggeri e un pratico portellone posteriore ad apertura laterale per accedere al bagagliaio. Con la stessa carrozzeria è stata messa in vendita una versione commerciale, dotata di sospensioni con molla a balestra per adattarsi a carichi più pesanti.
Questo tipo di veicolo era destinato a rimanere, come dimostra la PEUGEOT 403 Familiare, che fu lanciata nel 1957 e offriva spazio per nove persone su tre file di sedili e seguiva lo schema della 203 con un motore da 1,5 litri potenziato a 58 CV che poteva raggiungere una velocità di 125 km/h. Nell’ottobre del 1959 arrivò il motore diesel Indenor 1.8 da 48 CV, in grado di raggiungere i 105 km/h.
Negli anni ’60, PEUGEOT rafforza la sua offerta di carrozzerie familiari portandola in nuovi segmenti. Nel 1963 viene introdotta la PEUGEOT 404 Station Wagon, che mantiene le tre file di sedili e presenta una gamma con due motori benzina da 1.6 da 72 CV e 85 CV, rispettivamente, e due diesel, da 1.8 e 55 CV e 2.9 da 68 CV. Tre anni dopo, la casa del leone presenta l’altro modello della sua doppia offerta: la PEUGEOT 204 Break, la versione di maggiore cilindrata del suo primo modello della famiglia “2” con versione familiare e trazione anteriore. Con lo stesso passo e la stessa lunghezza della berlina (3,97 m), offriva più spazio interno.
Il 1971 è l’anno del lancio della PEUGEOT 504 Break e Familiare, che attirano l’attenzione per le loro grandi dimensioni per gli standard del mercato europeo dell’epoca. Disegnata da Pininfarina, era disponibile in due versioni: Break, con due file di sedili e Familiare, con 3 file. Sempre nel 1971 arriva in Francia la PEUGEOT 304 Break, un’evoluzione più lunga della 204 con un’estetica più moderna.
Con l’arrivo degli anni ’80, la PEUGEOT 305 Break sbarcherà sul mercato presentando, per la prima volta per il marchio, una panca posteriore sdoppiata per aumentarne la versatilità.
La PEUGEOT 505 Break, che ha iniziato il suo percorso commerciale nel 1982, è passata alla storia per diversi motivi. Fu l’ultimo modello a trazione posteriore di PEUGEOT e segnò anche la fine dell’opzione “station wagon” e della sua terza fila di sedili, ma divenne anche la prima Break a disporre di un motore turbodiesel e anche la prima a offrire la guida 4×4 attraverso Dangel. Il suo successore, la PEUGEOT 405 Break (1988) incorporava sospensioni idropneumatiche nelle sue versioni 4×4. È stata l’unica volta che PEUGEOT ha utilizzato questa tecnologia in uno dei suoi modelli. Da parte sua, la PEUGEOT 406 Break (1996) è stato il primo modello del marchio a utilizzare il multiplexing, oltre a debuttare con un design verticale nella parte posteriore per ottimizzare la capacità di carico.
Con la PEUGEOT 306 Break (1997) l’azienda francese ha avuto ancora una volta una doppia offerta in questo segmento, trainata dal successo delle auto familiari nei mercati del Nord e Centro Europa.
Il XXI secolo ha portato un cambiamento nella nomenclatura. Le Break degli anni ’80 e ’90 sarebbero state identificate con l’acronimo SW, acronimo di Station Wagon, un ritorno alle origini di una linea che veniva messa in discussione dai minivan e dai primi SUV. La PEUGEOT 307 SW (2002) non solo raccoglie il guanto di sfida, ma trasferisce anche la modularità delle nuove proposte su un’auto familiare, diventando un bestseller. Ha sfruttato la sua maggiore altezza da terra e 4,40 metri di lunghezza per offrire un tetto panoramico in vetro come un’ottima novità, oltre alla possibilità di avere 7 posti su 3 file.
Lo stesso anno, la PEUGEOT 206 SW è stata lanciata, il primo debutto del marchio nel segmento B. Con una lunghezza di soli 4 m, si differenziava dalla berlina per la sua lunghezza maggiore, una sospensione posteriore specifica e le porte posteriori con le maniglie nascoste nei montanti. In Brasile è stata lanciata la versione off-road “Escapade”, che ha anticipato di un decennio le tendenze del mercato e la febbre dei SUV. Erede della 206, la PEUGEOT 207 SW (2006) ha incorporato già l’allestimento country Outdoor in Europa… ed è stato sostituito nella gamma dalla prima generazione della PEUGEOT 2008.
Nelle categorie superiori, la PEUGEOT 407 SW (2004) è stata la prima versione station wagon ad essere progettata come vettura separata e non come derivata da una berlina, con caratteristiche come il lunotto che si estendeva ai lati a causa del particolare design dei montanti. Debuttò con un’innovativa sospensione a parallelogramma deformabile e fu pioniera tra le auto PEUGEOT nell’equipaggiare un motore con più di quattro cilindri, nello specifico un V6.
Allo stesso tempo, il marchio francese ha perseverato nella sua strategia di doppia offerta con la prima PEUGEOT 308 SW (2008), che ha insistito sulle tre file e sul tetto panoramico che le aveva permesso di combattere contro i minivan. Da parte sua, la PEUGEOT 508 SW I (2011) ha proposto un nuovo linguaggio stilistico e ha introdotto la tecnologia ibrida, combinata con il diesel, nella sua versione fuoristrada RXH, che offriva trazione integrale e 200 CV. La seconda generazione della PEUGEOT 308 SW (2014), incorporava un’ampia gamma di equipaggiamenti tecnologici come il touchscreen o le funzioni per l’assistenza alla guida, oltre a offrire un sedile diviso 2/3 1/3.
L’attuale offerta della PEUGEOT 308 SW è una pietra miliare nella categoria che riunisce carrozzerie come break, tourer e station wagon grazie al suo design dinamico, all’alto livello di dotazione tecnologica e alla presenza dei nuovi tratti distintivi del marchio, che ne approfondiscono l’aspetto premium e ad alte prestazioni. Questo modello scuote ancora una volta le fondamenta del suo segmento con la sua nuova versione 100% elettrica, che incorpora un innovativo motore elettrico da 156 CV (115 Kw) che offre un’autonomia di 413 chilometri, guidando come prescritto dal ciclo WLTP, che la rendono una delle poche proposte che offrono quattro tipi di energia nella sua gamma.
L’architettura della PEUGEOT 308 SW è stata ottimizzata per offrire il massimo spazio interno. Ha una capacità del bagagliaio fino a 608 litri, una cifra notevole in un’auto lunga 4.636 mm e larga 1.852 mm. Questa capacità è moltiplicata anche grazie alla sua eccezionale modularità. La sua seconda fila di sedili, con schienale divisibile in 3 sezioni (40/20/40) e dotata di comandi a distanza per il ribaltamento dal bagagliaio, permette di organizzare l’interno per adattarsi a qualsiasi circostanza. Il portellone del bagagliaio è motorizzato.
Da parte sua, la nuova PEUGEOT 508 SW colpisce per il suo nuovo frontale, che incorpora gli innovativi fari a LED Matrix e in cui il motivo della calandra si fonde con il paraurti. Dal punto di vista tecnologico, rinnova il suo posto giuda PEUGEOT i-Cockpit®, da cui vengono pilotate le più avanzate funzioni di assistenza alla guida. Sotto il cofano, completa la sua gamma PHEV con il nuovo motore Plug-In Hybrid 180.
Il suo design mette in risalto l’eleganza e il dinamismo di questo modello grazie a linee sportive e a un’estetica accattivante e hi-tech, in cui nuovi colori e materiali acquistano risalto. Queste novità sono evidenti sul frontale di Nuova PEUGEOT 508 SW, che presenta il nuovo emblema al centro di una calandra che, come negli ultimi modelli del marchio, risprende gli elementi decorativi fino a fondersi con il paraurti a creare una percezione di continuità. Negli emblemi e nei loghi, la nuova grafica del marchio è adottata in un colore grigio basalto che esprime modernità ed eleganza.
L’elettrificazione continua a progredire nella Nuova PEUGEOT 508 SW. Oltre al motore Plug-In Hybrid 360 con trazione integrale riservato alla 508 PEUGEOT Sport Engineered, si aggiungono la Plug-In Hybrid 225 e il nuovo motore Plug-In Hybrid da 180 CV
Sviluppata dallo stesso team di ingegneri che ha creato questa saga di vittorie, la 508 SW PEUGEOT Sport Engineered è un’auto sportiva alimentata da una tecnologia elettrificata che incorpora tutta l’esperienza in termini di aerodinamica, componenti meccanici e prestazioni sviluppate nelle competizioni. La sua silhouette da shooting brake cattura l’attenzione sia per il suo design affilato e atletico che per le sue prestazioni sorprendenti.
La trasmissione ibrida plug-in della 508 PEUGEOT Sport Engineered non solo consente il funzionamento combinato del suo motore a benzina PureTech 200 e dei suoi due motori elettrici, situati rispettivamente sull’asse anteriore e posteriore, per una potenza totale di 360 CV, con 4 ruote motrici, ma consente anche di scegliere quattro diverse modalità di guida: Sport, Elettrico, Comfort, Ibrido e 4WD.
Per l’immediato futuro, i primi dettagli della PEUGEOT E-5008, SUV che arriverà sul mercato nei prossimi mesi, adotteranno molti elementi che hanno fatto parte del DNA delle auto familiari PEUGEOT, come un abitacolo raffinato simile a un salotto, con 7 posti a sedere e un facile accesso a una comoda terza fila.
Sarà equipaggiata con il nuovo PEUGEOT Panoramic i-Cockpit® che porta il piacere di guida a un livello superiore grazie a un widescreen HD da 21” flottante e curvo che combina l’head-up display con il touchscreen centrale.
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