La 100% elettrica Citroën Ë-C4 X si spinge a Pallanza sul lago Maggiore, per una visita ai giardini botanici di Villa Taranto, spesso definiti come il giardino più bello del mondo.
Lo stile elegante di Citroën Ë-C4 X risalta in maniera ancora più evidente, circondato dal verde dei giardini, in sintonia con la natura elettrica della vettura.
Torino – La natura 100% elettrica della propulsione di Citroën Ë-C4 X ha consentito in via eccezionale l’ingresso nei giardini botanici di Villa Taranto, per realizzare un esclusivo servizio fotografico. Zero rumore, zero odore e zero emissioni sono una condizione essenziale per apprezzare la visita ad una delle più belle attrazioni del Belpaese, giudicato da più parti come il più bel giardino al mondo.
La nascita di questa meraviglia si deve al Capitano scozzese Neil Mc Eacharn, giunto in Italia a 8 anni con un forte interesse per la botanica. Nel 1928 si mette alla ricerca di terreni che si prestino alla realizzazione di un grande giardino, e dopo due anni acquista dalla marchesa di Sant’Elia la proprietà, che cambia rapidamente aspetto con un grande lavoro per il ripopolamento botanico. Semi e piante vengono reperiti da ogni parte del mondo.
Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, la proprietà viene donata allo Stato, a condizione che rimanga privata. Al ritorno in Italia del Capitano Mc Eacharn dopo la guerra, la decisione di aprire i cancelli al pubblico.
Sviluppati su 16 ettari, i giardini ospitano oggi migliaia di piante e fiori, anche con la presenza di esemplari rari. Sono numerosi i passaggi da non perdere durante la visita a Villa Taranto: il Viale delle Conifere (incredibile sequenza compatta di esemplari di conifere molto rari e provenienti da tutto il mondo), la Fontana dei Putti (chiamata così per le sculture che l’adornano, circondata in primavera da splendide fioriture), il Labirinto delle Dahlie (con oltre 1.700 piante in fioritura), il Mausoleo (dove è sepolto, per suo desiderio, il Capitano Mc Eacharn) e poi ancora le serre, i giardini terrazzati con i loro giochi d’acqua.
Nell’organizzare la visita ai giardini di Villa Taranto vale la pena verificare la programmazione delle fioriture, magari per tornarci più volte nel corso dell’anno, e scoprire ogni volta un paesaggio diverso.
I differenti scenari che si prospettano al visitatore dei giardini di Villa Taranto si prestano a un parallelo con il design di Citroën C4 X. Da una parte l’eleganza tipica di una Fastback, dall’altra l’aspetto moderno di un SUV e la sua versatilità, uniti alla posizione di guida rialzata che tanto piace al pubblico italiano.
Nei suoi 4,60 metri di lunghezza spiccano gli esclusivi componenti di un’identità che sfugge agli schemi, con forme fluide che si esauriscono nel portellone posteriore. Il rivestimento protettivo che circonda l’auto ne maschera in parte la lunghezza, fornendo l’impressione di uno slancio in avanti che parla il linguaggio di una dinamica sportività e versatilità.
La visione laterale conferma ulteriormente il carattere distintivo, su cui emerge il Cx, coefficiente di resistenza aerodinamica, di soli 0,29 ottenuti grazie all’efficienza aerodinamica ottimizzata, e con il contributo della linea del tetto pulita e scattante.
Lo sbalzo posteriore nasconde in maniera elegante l’ampio bagagliaio, che con i suoi 510 litri di capacità svetta nel segmento di riferimento. Il carattere sportivo risulta ulteriormente enfatizzato dallo spoiler integrato nella parte posteriore, dove spiccano i tecnologici gruppi ottici, parte integrante del sistema Citroën LED Vision.
Citroën Ë-C4 X viene proposta con due differenti livelli di potenza ed autonomia: 136 CV / 100 kW con 357 km di autonomia WLTP, oppure 156 CV / 115 kW e 414 km di autonomia WLTP. Una libertà di scelta che rende ancora più interessante questa proposta, “verde” al pari dei giardini di Villa Taranto.
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