In un mercato dei veicoli elettrici sfidante, ma decisamente in crescita per i prossimi anni, Ampere si sta muovendo velocemente per acquisire la leadership in Europa.
Rispetto all’anno scorso, Ampere ha accelerato i tempi di sviluppo e produzione: Twingo è sulla buona strada per essere sviluppata in meno di 2 anni, con un prezzo di vendita inferiore a 20.000 euro, mentre Renault 5 è a buon punto per essere prodotta in meno di 10 ore presso il Centro ElectriCity di Ampere.
Dopo una prima collaborazione positiva sui veicoli elettrici compatti, Nissan ha chiesto ad Ampere di studiare lo sviluppo della sua prossima auto elettrica per il segmento A, avvalendosi dei processi rivoluzionari di nuova implementazione.
Questa nuova opportunità dimostra come Ampere sia sempre più una piattaforma tecnologica per i principali brand: Alpine con A290 e A390, Nissan con la nuova auto elettrica compatta e il futuro veicolo elettrico del segmento A, Mitsubishi con il prossimo C-SUV elettrico.
Per accelerare lo sviluppo dei suoi veicoli e raggiungere i massimi livelli di innovazione tecnologica e customer experience, ora Ampere si avvale di un team dedicato in Cina, che lavora in stretta collaborazione con i partner cinesi, con l’obiettivo di imparare e mantenersi sempre al passo con i tempi.
A riprova della sua agilità in quest’era di volatilità e della sua capacità di ridurre significativamente i costi, Ampere è pronta ad introdurre la chimica LFP (Litio, Ferro, Fosfato) nelle sue auto da inizio 2026 e metterà a punto una tecnologia rivoluzionaria per le batterie basata su una chimica senza cobalto dal 2028.
Nel 2026, Ampere realizzerà il primo Software Designed Vehicle (SDV) europeo, un esempio che dimostra la validità del suo approccio orizzontale, consentendo di ridurre i costi mantenendo la proprietà intellettuale delle attività core.
Ampere è in linea con la sua roadmap che prevede di ridurre i costi del 40% tra la prima e la seconda generazione di veicoli elettrici del segmento C nel 2028, grazie alla chimica LFP e alle nuove tecnologie come il cell-to-pack nel 2026.
La nostra prossima generazione di veicoli elettrici, che prevediamo di introdurre sul mercato nel 2028, si avvarrà di tecnologie rivoluzionarie e ambirà ad occupare i primi posti tra i competitor, recuperando due generazioni in una.
Andando oltre i veicoli elettrici, Ampere svela le tecnologie per la mobilità a zero emissioni contenute nella demo car Renault Emblème presentata al Salone dell’Auto di Parigi.
Boulogne-Billancourt – Un anno dopo il lancio, Ampere, il pure player dei veicoli elettrici intelligenti, rivela i principali progressi compiuti negli ultimi dodici mesi.
Nonostante il recente rallentamento del mercato dei veicoli elettrici, Ampere accelera per raggiugere i leader ed ampliare il divario con i competitor in Europa. Ampere intende avvalersi dell’aumento previsto sul mercato dei veicoli elettrici, circa il 25% all’anno per il prossimo quinquennio, per trainare la crescita del settore automotive.
Fortemente radicata in Francia, per servire il mercato europeo ma non solo, Ampere ha creato ElectriCity, il suo centro di produzione di veicoli elettrici nel Nord della Francia, potendo contare su un intero ecosistema per produrre in modo competitivo i suoi veicoli elettrici: Megane E-Tech Electric, Scenic E-Tech Electric, Renault 5 E-Tech Electric e Renault 4 E-Tech Electric. ElectriCity, che riunisce gli stabilimenti di Douai, Maubeuge e Ruitz, e lavora in stretta collaborazione con Cléon per le motorizzazioni elettriche, sta riducendo i tempi di produzione per realizzare Renault 5 in meno di 10 ore.
Twingo, il cui sviluppo è stato annunciato un anno fa, è a buon punto, pronta per il lancio sul mercato nel 2026, sviluppata in meno di due anni con un prezzo di vendita inferiore a 20.000 euro. Per raggiungere questo obiettivo, siamo andati alla ricerca del miglior livello di innovazioni tecnologiche e customer experience.
Dopo una prima collaborazione tecnologica di successo sull’auto elettrica compatta di prossima introduzione, Nissan ha chiesto ad Ampere di studiare lo sviluppo del suo prossimo veicolo elettrico per il segmento A, avvalendosi della sua accelerazione e processi rivoluzionari di nuova implementazione. Questo veicolo potrebbe contare sulla riduzione dei costi e dei tempi di sviluppo previsti dalla roadmap di Ampere.
Questa nuova opportunità dimostra la forte posizione acquisita da Ampere come piattaforma tecnologica per i principali brand: Alpine con A390, sviluppata su AmpR Medium, e A290, sviluppata su AmpR Small e prodotta a Douai; Nissan con la sua auto elettrica compatta che sarà sviluppata e prodotta da Ampere e il futuro veicolo elettrico di segmento A; Mitsubishi con il suo C-SUV elettrico sviluppato sulla piattaforma AmpR Medium, che sarà prodotto nello stabilimento di Douai nel 2025.
Per accelerare lo sviluppo dei suoi veicoli elettrici, Ampere può contare su una struttura dedicata denominata Advanced China Development Center, creata per riunire un team che lavora in stretta collaborazione con i partner cinesi. L’obiettivo di questo team integrato è imparare i processi di sviluppo dall’ecosistema ed ottenere il meglio sia per i team di Ampere che del Gruppo Renault.
Ampere è anche riuscita ad introdurre la tecnologia LFP (Litio, Ferro, Fosfato) nei suoi veicoli nel giro di 18 mesi, insieme alla chimica NMC (Nichel, Manganese, Cobalto), dimostrando grande agilità in quest’era di volatilità e di essere in grado di portare avanti grandi trasformazioni in tempi record, per ridurre significativamente i costi. Con le tecnologie cell-to-pack ed il lavoro sul cell-to-chassis, Ampere offre ai clienti la migliore autonomia al miglior prezzo, in funzione degli utilizzi.
Entro il 2028, Ampere sarà pronta a compiere il prossimo salto tecnologico a livello di chimica, con le batterie prive di cobalto che vantano la densità energetica delle NCM, ma anche il costo e la sicurezza delle LFP, con una ricarica di meno di 15 minuti. Ciò preannuncia l’obiettivo di raddoppiare verso il 2030 la densità energetica delle batterie NCM , grazie a catodi senza cobalto e anodi Li-Metal applicati a batterie strutturali allo stato solido (Solid State Battery).
Nel 2026, Ampere realizzerà il primo Software Defined Vehicle europeo con FlexEVan, che esemplifica la validità dell’approccio orizzontale, permettendo di ridurre i costi mantenendo la proprietà intellettuale delle attività core. Questo approccio è fondamentale per il software, con Google e Qualcomm, ma anche per le batterie, con quattro partner con sede in Europa, e per l’elettronica di potenza, per accelerare lo sviluppo in questo settore che rappresenta una quota significativa del costo della motorizzazione elettrica.
L’insieme di tutti questi progressi compiuti nell’ultimo anno consente ad Ampere di essere perfettamente in linea con il suo progetto di riduzione dei costi del 40% tra la prima e la seconda generazione di veicoli elettrici del segmento C, nel 2028, in particolare grazie alla chimica LFP e alle nuove tecnologie come il cell-to-pack.
La nostra prossima generazione di veicoli elettrici del segmento C offrirà, nel 2028, la miglior efficienza grazie ad una svolta a livello di integrazione dell’energia, gestione termica e inserimento di ulteriori nuove tecnologie, come la nostra terza generazione di motori senza terre rare. Con questi veicoli, Ampere mira a porsi ai massimi livelli tra i competitor e a recuperare due generazioni in una.
Andando oltre i veicoli elettrici e puntando alla mobilità a zero emissioni, Ampere svela il lavoro svolto per affrontare un’importante sfida a livello di ingegneria e innovazione, dando vita a Renault Emblème. Nella convinzione che la decarbonizzazione sia un obiettivo raggiungibile solo lavorando in team, Ampere ha riunito le tecnologie più all’avanguardia dei settori chiave per trasformare la sua ambizione in un’auto funzionante. (link al Dossier stampa Renault Embleme)
Abbiamo creato Ampere per offrire tecnologie e customer experience esclusive e raggiungere i leader in tempi record. I principali progressi compiuti da Ampere in un solo anno dimostrano che questa è decisamente la risposta più valida dell’industria automotive europea ai nuovi competitor provenienti da Oriente ed Occidente. Stiamo facendo la differenza e il nostro obiettivo è diventare leader in Europa, ma non solo
Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault e di Ampere.
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