Alla GF Dobbiaco-Cortina tanti big del panorama granfondistico contemporaneo
Sabato 1 febbraio c’è la 42 km in classico, domenica 2 la 35 km a skating
Attesi al via, fra gli altri, Nygaard, Fanton, Dal Magro, Mich e ancora Nerdrum e Kuen
Per tutti i finisher le medaglie in metallo con altorilievo personalizzato
La Granfondo Dobbiaco-Cortina unisce in modo indissolubile da quasi 50 anni il territorio dolomitico fra l’Alta Val Pusteria e le Cime Ampezzane e si prepara a festeggiare la sua 48.a edizione nell’imminente fine settimana dell’1 e 2 febbraio con una griglia di partenza nutrita e ricca di grandi nomi di spicco.
Nel panorama contemporaneo dello sci di fondo sulle lunghe distanze sono tanti gli atleti che non vogliono rinunciare alla Granfondo Dobbiaco-Cortina, una manifestazione unica nel suo genere e che va dritta al cuore dei suoi partecipanti. Il gruppo dei fondisti élite dell’edizione 2025 sarà più che mai folto, con la gara che non solo è una delle più apprezzate dell’arco alpino, ma è anche parte del calendario di eventi Ski Classics Challengers e fa guadagnare punti ai professionisti del circuito. A saltare all’occhio mentre si scorre la lista iscritti sono in particolare nomi come quello dei norvegesi Andreas Nygaard e Ole Christian Wendel. Il primo è il prodigioso atleta stabilmente fra i favoriti di tutte le granfondo a cui partecipa e sarà impegnato nella gara di sabato 1° febbraio, la 42 km in tecnica classica che dopo il ‘decollo’ dall’aeroporto di Dobbiaco lo condurrà fino al traguardo di Fiames-Cortina d’Ampezzo. Già Doppia-Leggenda di Ski Classics, il vincitore della Dobbiaco-Cortina 2020 vorrà rifarsi dopo il 2° posto conquistato nella passata stagione quando fu ‘beffato’ al photofinish dal connazionale Amund Riege. Wendel è invece l’ex-fondista, saltatore e combinatista nordico norvegese capace di vincere nella stessa stagione il titolo di campione nazionale nel salto speciale, nello sci di fondo e nella combinata nordica oltre al titolo di campione del mondo Junior come combinatista. Ritiratosi dalla carriera agonistica nel 2011, Wendel se la vedrà con la Dobbiaco-Cortina di domenica 2 febbraio, quando la granfondo proporrà l’amata versione della 35 km in tecnica libera. Per la prova domenicale sono iscritti, fra gli altri, anche valorosi atleti altoatesini come Matteo Tanel, Julian Brunner, Patrick Klettenhammer e Matthias Schwingshackl oltre al trentino Paolo Fanton. Al femminile nella prova a skating sarà da tenere d’occhio la sudtirolese Julia Kuen che ha dato prova di una solida condizione di forma sin qui, e la giovanissima Gemma Costa, classe 2007 che ha giustamente approfittato dell’interessante promo “30 for U23” proposta dal comitato organizzatore, che per tutti gli Under23 interessati a prendere parte alla gara ha fissato il prezzo di iscrizione alla quota accessibile di 30 €. Per quanto riguarda la prova in classico invece, oltra al ‘chiacchierato’ Nygaard ci saranno anche i fondisti tricolori Stefano e Riccardo Mich, Stefano Dal Magro, Manuel Amhof, Emanuele Bosin, Stefano Zanotto oltre alle tute rosse del Team Internorm indossate da Francesco Ferrari, Lorenzo Busin, Mattia Armellini, Christian Lorenzi e Thomas Rinner e lo svedese Rickard Ericsson. Alla partenza anche la norvegese Oda Nerdrum, le svedesi Maja Stefansson, Malin Börjesjö ed Emma Ivarsson, la finlandese Oona Kettunen, l’elvetica Nicole Donzallaz e la giovane Maria Eurosia Debertolis con Heli Heiskanen (FIN), Anna Schmidhofer (AUT), Anna Giordan e Carola Dellagiacoma (ITA). Tanti naturalmente anche i combinatisti che scelgono le emozioni della Dobbiaco-Cortina per entrambe le giornate di gara e si godono fino in fondo il piacere della manifestazione, con un pacco gara personalizzato e arricchito dal caldo pile in grigio melange, brandizzato GF Dobbiaco-Cortina.
Schierati al fianco degli atleti élite ci saranno anche centinaia di amatori dall’Italia e dal mondo che grazie alla Granfondo Dobbiaco-Cortina vivranno un vero e proprio sogno sugli sci stretti, abbracciati dal calore del pubblico a bordo pista e dalle cime dolomitiche lungo il tracciato che attraversa punti iconici come Vista Tre Cime e le gallerie dell’ex-ferrovia delle Dolomiti. Ad aspettare quanti raggiungeranno il traguardo di Fiames-Cortina d’Ampezzo ci saranno, oltre all’immancabile e gustoso pasta party e la ricca e partecipata cerimonia di premiazione, anche le medaglie da finisher. Per l’edizione numero 48 della celebre ski-marathon sono state scelte medaglie in metallo con incisioni in altorilievo personalizzate per la gara in classico e quella a skating, che arricchiranno le bacheche tanto dei professionisti quanto degli amatori.
Il comitato organizzatore della Granfondo Dobbiaco-Cortina è instancabilmente all’opera al fianco dei suoi preziosi volontari per assicurare la buona riuscita di una manifestazione che, come ricorda il presidente del CO Herbert Santer: “sa far vivere emozioni uniche a concorrenti e accompagnatori, celebrando il territorio fra Dobbiaco e Cortina in modo unico”.
Info: www.dobbiacocortina.org
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