Sant’Agata Bolognese/Nürburg, – Primo successo della stagione per Kevin Rossel e Alberto Di Folco, che al Nürburgring si sono imposti nella seconda gara del weekend. Per l’equipaggio della Target Racing una vittoria che fa seguito al terzo posto conquistato in Gara 1, quando a dettare legge era stato il binomio del team Bonaldi Motorsport formato da Dean Stoneman, già vincitore a Misano, e Kikko Galbiati. Il secondo dei cinque doppi appuntamenti del Lamborghini Super Trofeo Europa ha confermato però in testa alla classe Pro (con nove punti di vantaggio proprio su Stoneman) l’altro equipaggio Target Racing formato da Raul Guzman e Miloš Pavlović, nell’ordine autori di un secondo ed un terzo piazzamento e al loro quarto podio di fila. Un podio su cui sono saliti per la prima volta anche Dorian Boccolacci e Kevin Gilardoni (Oregon Team), secondi appunto in Gara 2.
Poker di vittorie nella Pro-Am per Karol Basz ed Andrzej Lewandowski (VS Racing), che hanno rafforzato la propria leadership in campionato nei confronti di Gerard Van der Horst e Loris Spinelli. Weekend perfetto anche per Massimo Mantovani, ancora con i colori Target Racing, due volte primo nella Am. Primo successo invece nella Lamborghini Cup di Emir Keserovic e Martin Lechman (Konrad Motorsport), quest’ultimo ora secondo nella classifica a sette lunghezze da Hans Fabri, che in Gara 1 si è imposto con l’Imperiale Racing.
Per la cronaca, al via Spinelli sfila bene dalla pole. Alle sue spalle Di Folco guadagna una posizione su Boccolacci portandosi secondo. Pavlovic supera Marcus Påverud nel corso del primo giro e risale quarto. Elias Niskanen, settimo, è secondo tra i Pro-Am.
Spinelli intanto inizia a spingere, incrementando il proprio vantaggio su tutti gli altri. Scattato dal fondo dello schieramento, Galbiati dopo due giri è quindicesimo e prosegue la sua rimonta tanto da lasciare ai pit-stop la propria vettura al suo compagno mentre si trova a ridosso della top-10. Spinelli, che ha accumulato un margine di quasi sette secondi su Di Folco, è tra gli ultimi a compiere la sosta, seguito a ruota proprio da Di Folco, Boccolacci e Pavlovic. Una fase estremamente delicata, con Van der Horst che rientra ancora al comando.
Jake Rattenbury intanto parcheggia la sua vettura e si ritira. Rossel, che ha preso il posto di Di Folco, esce dai box secondo e a 17 minuti dalla fine si porta al comando superando Van der Horst che, subito dopo, viene passato anche da Gilardoni, il quale ha rilevato Boccolacci. Un’irregolarità nelle soste costa una penalità in tempo di 1″041 al leader della corsa, che tuttavia ha un margine di cinque secondi sul primo degli inseguitori. Nell’arco di un paio di tornate, Van der Horst viene sopravanzato anche da Guzman, Sebastian Balthasar e Jonathan Cecotto. Gli ultimi due danno vita ad un acceso duello per il quarto posto che si risolve a favore del venezuelano.
Stoneman nel frattempo prosegue la rimonta iniziata da Galbiati e consolida la settima posizione alle spalle di uno scatenato Basz, che a sua volta ha superato Van der Horst prendendosi la leadership della Pro-Am. Le ultime emozioni le regalano Gilardoni e Guzman, in lotta per il secondo posto e al traguardo separati di appena quattro decimi, con Rossel sempre davanti a loro.
Nella Am a prendere il comando è Fidel Leib, già più veloce della sua classe nella seconda sessione di qualifica del venerdì. Dopo le soste passa tuttavia in testa Mantovani e ci rimane fino all’arrivo. Yuri Wagner, che ha rilevato Leib sulla vettura del team Leipert Motorsport, chiude secondo. Sul podio salgono anche Claude-Yves Gosselin e Giuseppe Fascicolo (Boutsen Ginion).
Tutto come da copione nella Lamborghini Cup, con Keserovic abile a mantenere la posizione di testa seguito da Fabri. Al termine dei pit-stop Lechman si conferma al comando con Fabri sempre secondo, ordine che viene mantenuto fino al traguardo.
“La nostra vettura era molto veloce. Abbiamo messo in atto una strategia perfetta. Al via ho cercato di rimanere quanto più distante da chi mi stava dietro e, dopo le soste, Kevin ha fatto a sua volta un ottimo lavoro“, ha commentato Alberto Di Folco.
“È stata una gara molto difficile, specialmente sul finire. La nostra strategia ha pagato. Alberto ha fatto un’ottima partenza. Nonostante la penalità tutto è filato liscio”, ha aggiunto Kevin Rossel.
Adesso l’appuntamento va al weekend del 10 e 11 ottobre, quando la serie continentale approderà a Barcellona, in Spagna, per affrontare il terzo round del calendario.
Lamborghini Super Trofeo – Calendario 2020
Round 1: Misano Adriatico, 7-9 agosto
Round 2: Nürburgring, 4-5 settembre
Round 3: Barcellona, 9-11 ottobre
Round 4: Spa-Francorchamps, 20-24 ottobre
Round 5: Circuit Paul Ricard, 13-15 novembre
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