Il campione toscano ha preceduto Simone Campedelli e Sauro Farnocchia, Volkswagen Polo R5, rafforzando la sua leadership nel campionato. Completa il podio assoluto Costenaro-Bardini, Skoda Fabia R5.
Cingoli (MC), domenica 27 settembre 2020 – Una gara incertissima, un duello sul filo dei secondi iniziato nel primo tratto cronometrato e conclusosi solamente in vista del traguardo. Il Rally Adriatico – Marche, frutto dell’unione tra due gare simbolo del territorio marchigiano il Rally dell’Adriatico e il Rally delle Marche, valida come terza prova del Campionato Italiano Rally Terra, ha infatti vissuto tutto nella sfida tra la Citroen C3 R5 di Paolo Andreucci, nuovamente in tandem con Francesco Pinelli, e la Volkswagen Polo R5 di Simone Campedelli , per la prima volta al suo fianco dall’esperto navigatore toscano Sauro Farnocchia.
Teatro del rally i veloci sterrati marchigiani resi quest’anno ancora più insidiosi dalla pioggia copiosa abbattutasi sul percorso per due terzi della corsa. Alla fine a primeggiare è stato il pluricampione tricolore Paolo Andreucci che ha portato il suo attacco decisivo nelle due ultime prove della gara dove è riuscito a togliersi di scia Campedelli. Il vincitore ha preceduto alla fine il rivale di 17”2. Con questo successo il campione toscano rafforza la sua leadership nel tricolore riservato agli specialisti dei fondi sterrati.
Nella prima parte della corsa ad essere protagonista della lotta per il vertice era stato anche Marquito Bulacia in gara con Marcel Der Ohannesian, su una Skoda Fabia Evo. Il giovane boliviano ha però forato nella terza prova speciale perdendo il passo dei primi e terminando la gara in quinta posizione. Il ventenne pilota sudamericano ha comunque festeggiato, nel giorno del suo compleanno, il successo nella quinta zona della Coppa Rally di Zona ACI Sport.
Il gradino più basso del podio è andato invece a Giacomo Costenaro, in coppia con Justin Bardini, che si è dimostrato in netta crescita rispetto all’ultima prova della serie conquistando una posizione assolutamente meritata e il successo di gara tra i piloti partecipanti alla quinta zona della Coppa Rally di Zona ACI Sport. In quarta posizione hanno terminato Nicolò Marchioro e Marco Marchetti, Skoda Fabia. Anche per loro una bella gara portata a termine su un terremo praticamente impraticabile che ha conquistato la prima posizione tra i partecipanti alla serie Race Day La corsa marchigiana era infatti valida anche come prima prova della 13 edizione della serie.
A chiudere la top ten si sono quindi classificati sesti Andrea Dalmazzini con Alessandra Avanzi Ford Fiesta MKII R5, settimi Francesco Fanari e David Castiglioni, Skoda Fabia R5, secondi nella classifica della serie Race Day, mentre all’ottavo posto ha chiuso l’altro Marchioro, Christian, in coppia con Silvia dall’Olmo piazzatosi terzo nella gara Race Day. Noni assoluti a Cingoli si piazzano i sardi Giuseppe Dettori e Carlo Pisano con l’ennesima Skoda Fabia R5. Chiude con il decimo posto in gara il biellese Massimiliano Tonso con Massimo Bizzocchi con la VW Polo R5.
Tra i ritirati di rilievo quello di Daniele Ceccoli, in coppia con Piercarlo Capolongo, Hyundai i20, usciti rovinosamente di strada con un capottamento. Vettura distrutta e qualche problema ad una spalla per il bravo navigatore. Ritiri sul finale per un problema meccanico anche per i francesi Nicolas Ciamin, in coppia con Yannick Roche, Citroen C3 R5 quando erano sesti assoluti a Cingoli per allenamento in vista del Mondiale Rally.
QUATTRO RUOTE MOTRICI | Tra i confronti annunciati per quanto riguarda le altre classi nel Gruppo N la vittoria va allo sloveno Darko Peljhan con Matei Car su Mitsubishi Lancer Evo IX, davanti al romano Emanuele Silvestri ed a Riccardo Rigo, anche loro con la berlina giapponese. L’Adriatico-Marche ha fatto sorridere anche Mattia Codato su la Citroen Ds3 N5 dopo due round sfortunati in questo CIRT 2020.
DUE RUOTE MOTRICI | Grande soddisfazione tra le vetture di classe R2 dove ha chiuso al comando della classifica riservata tra le piccole vetture a due ruote motrici il bresciano Jacopo Trevisani, che è riuscito a bissare la vittoria nell’ultima di campionato con la sua Peugeot 208 terminando davanti alla Ford Fiesta di Enrico Oldrati e Jean Philippe Quilichini su altra 208.
CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA STORICO | Sugli sterrati marchigiani anche le auto storiche protagoniste quest’anno del primo tricolore Rally Terra Storico. Ad aggiudicarsi il quarto round stagionale è stato Bruno Pelliccioni insieme a Mirco Gabrielli. La coppia sanmarinese è stata la migliore su tutte e sei le prove speciali, balzando al comando della classifica Due Ruote Motrici. Secondo posto assoluto per Roberto Galluzzi e Andrea Montagnani su Opel Corsa. A completare il podio un’altra Ford Escort, quella di Domenico Mombelli e Marco Leoncini, sempre presenti quest’anno tra le fila del tricolore e stavolta premiati con il terzo posto assoluto in gara ed il primo nel II Raggruppamento.
CLASSIFICA FINALE RALLY ADRIATICO-MARCHE: 1. Andreucci-Pinelli (Citroen C3 R5) in 44’04.7; 2. Campedelli-Farnocchia (VW Polo Gti R5) a 17.2; 3. Costenaro-Bardini (Skoda Fabia Evo) a 33.9; 4. Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia Evo R5) a 39.0; 5. Bulacia Wilkinson-Der Ohannesian (Skoda Fabia Evo) A 34.0; 6. Dalmazzini-Avanzi (Ford Fiesta Mkii) a 1’12.5; 7. Fanari-Castiglioni (Skoda Fabia R5) a 1’29.7; 8. Marchioro-Dall’Olmo (Skoda Fabia R5) a 1’33.8; 9. Dettori-Pisano (Skoda Fabia R5) a 1’48.0; 10.Tonso-Bizzocchi (VW Polo R5) a 2’37.4.
CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA 2020: 1. Andreucci-Andreussi (Citroen C3 R5) 40pt; 2. Campedelli-Canton/Farnocchia (VW polo R5) 36 pt; 3. Costenaro-Bardini (Skoda Fabia R5) 25pt; Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia R5 Evo) 16 pt – Ceccoli-Capolongo (Hyundai I20 NG R5) 16pt; 6.Bulacia-Der Ohannesian (Skoda Fabia R5) 21pt
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