Monaco. La primavera arriva prima, l’estate dura più a lungo e l’autunno ha il suo fascino speciale anche in Alto Adige. Lo stile di vita italiano incontra la cultura austro-tedesca davanti a uno spettacolare sfondo di montagne. I vacanzieri attivi troveranno le condizioni ideali per escursioni in bicicletta ed escursioni tra la vegetazione mediterranea e spettacolari formazioni rocciose, soprattutto nella zona intorno alla tradizionale città termale di Merano. E dopo la raccolta di frutta e vino, numerose feste popolari regionali e specialità culinarie trasformano il viaggio in Alto Adige in un viaggio di delizie culinarie.
Anche l’imperatrice Elisabetta “Sisi” d’Austria intraprese il viaggio piuttosto faticoso all’epoca attraverso le Alpi per cercare relax a Merano e godersi un respiro del Sud. Oggi i visitatori possono raggiungere la Val d’Adige abbastanza velocemente e comodamente tramite l’autostrada del Brennero e una superstrada chiamata “MeBo”, che collega Merano con Bolzano, il capoluogo dell’Alto Adige. Ma il percorso più veloce è raramente il percorso più bello per raggiungere la tua destinazione. Quando si guida in un’auto progettata per un divertimento di guida versatile, come la MINI Cooper SD Countryman ALL4 (consumo di carburante combinato: 4,8 – 4,6 l / 100 km; emissioni di CO 2 combinate : 127-121 g / km) il desiderio di prendere un percorso più panoramico si presenta quasi automaticamente.
Con una potenza massima di 140 kW / 190 CV e una coppia massima di 400 Nm generata dal suo motore diesel a 4 cilindri da 2,0 litri con tecnologia MINI TwinPower Turbo, la MINI Cooper SD Countryman ALL4 affronta ripidi passi di montagna con stile vivace. Le condizioni stradali sporche o bagnate non ostacolano il percorso poiché il sistema di trazione integrale ALL4 a controllo elettronico risponde ai cambiamenti delle condizioni di trazione in pochi millisecondi. Distribuisce la potenza con precisione tra le ruote anteriori e posteriori e la dirige sempre dove può essere convertita più efficacemente in divertimento di guida. Questo vale anche per le curve sportive sui tornanti, dove il sistema ALL4 è supportato da Performance Control e Electronic Differential Lock Control (EDLC).
Ci sono un certo numero di strade di alta montagna che attraversano il confine dall’Austria all’Italia. Ad un’altitudine massima di circa 1.500 metri, il Passo Resia, percorribile in tutte le stagioni, è il valico alpino più basso di questa regione. Da Landeck la strada attraversa la valle dell’Inn e l’altopiano di Nauders fino al lago di Resia. Il campanile della chiesa di Alt-Graun, che sporge dall’acqua, ricorda ancora i villaggi che affondarono nelle acque del lago arginato dopo la costruzione di una centrale elettrica di stoccaggio 70 anni fa. Chi esce dall’autostrada del Brennero nei pressi di Vipiteno può raggiungere Merano attraverso il Passo del Giovo, che si trova a quasi 2.100 metri sul livello del mare. Questa connessione è relativamente breve, ma con circa 20 curve strette offre molte opportunità per provare il tipico feeling del go-kart MINI. Ancora più in alto si trova il Timmelsjoch, che collega la regione Ötztal in Austria con la Val Passaier italiana. Lungo il percorso, fino a 2.500 metri, si aprono magnifici panorami di cime innevate e un paesaggio di prati alpini, boschi e roccia brulla.
Una volta a Merano, i visitatori prendono subito coscienza del clima mediterraneo. Ciò è dovuto alla posizione della città in un bacino in cui fluisce principalmente l’aria calda proveniente da sud. Ed è anche per questo che prosperano palme e altre piante mediterranee, così come i fiori e le piante colorati nei parchi pubblici del centro città. Edifici storici come il teatro comunale e il Kurhaus (casa termale) ricordano il boom turistico di Merano tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. In quel periodo fu costruita anche l’ampia passeggiata termale sulle rive del fiume Passirio. Il centro della città, chiuso al traffico automobilistico, è caratterizzato dai suoi pittoreschi portici (Lauben). Sotto magnifici archi, ospita negozi, caffè e ristoranti di vecchia data che attirano sia gente del posto che visitatori.
In Alto Adige si può godere di tanto sole e temperature miti fino a tardo autunno. Non molto tempo dopo, l’azione si sposta dalla valle alle montagne. Non appena le prime piste sono innevate, numerosi comprensori sciistici attirano gli appassionati di sport invernali. L’attrazione più giovane per gli appassionati di sci si trova a circa 50 chilometri a sud-est di Merano. Nella ski area Carezza è attualmente in costruzione una nuova funivia con una stazione a monte che si integra in modo quasi invisibile nel paesaggio roccioso. La sala degli arrivi è progettata nello stile di una grotta illuminata dall’atmosfera e ricorda così il palazzo di cristallo della leggenda del re nano Laurino, molto diffuso in Alto Adige. Il comprensorio sciistico di Carezza si estende per circa 40 km di piste ed è meta ambita di escursioni e vacanze, non solo in inverno. L’area turistica si estende dalle alte quote delle Dolomiti fino al Lago di Carezza, dove l’Imperatrice “Sisi” trascorse le prime giornate estive più di 120 anni fa.
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