mmediato l’interesse dei partecipanti alla gara in programma il 17 e 18 aprile, organizzata da Passione & Sport, che inaugurerà la Coppa di 5° Zona Aci Sport, sarà valida per il Campionato siciliano con coefficiente 1,2 e per il Campionato Siciliano Sociale Aci Caltanissetta, ed assegnerà il “Trofeo Onofrio Giancani”.
Il 3° Slalom Roccella – San Cataldo è partito nel migliore dei modi, facendo auspicare agli organizzatori una partecipazione numerosa. Si prevede un ottima affluenza dal momento che il percorso risulta essere molto gradito ai migliori specialisti fra i birilli.
Ci rende orgogliosi – ha commentato Michele Vecchio – alla guida di Passione & Sport – che la nostra gara sia in breve tempo diventata un riferimento per i driver siciliani e in tal senso aprire la Coppa di Zona Aci Sport è significativo e per noi un onore. Vogliamo far bene e in modo che aumenti ancora di prestigio e sperare in un futuro non lontano che possa entrare nel novero delle gare più importanti della specialità. Abbiamo dedicato la parte preliminare dell’organizzazione all’argomento sicurezza, che quest’anno oltre a riguardare l’aspetto sportivo riguarderà quello sanitario con tutto ciò che comporta. A partire dall’apertura del Centro Accrediti in programma sabato 17 aprile e per tutto il weekend, la manifestazione si svolgerà secondo le regole stabilite dalla normativa corrente. Da adesso, invece, e in particolar modo il giorno della gara i nostri sforzi saranno concentrati sulla distribuzione delle notizie per rendere fruibile l’evento a distanza non essendo possibile la presenza del pubblico”.
Per quanto riguarda l’aspetto mediatico, a conferma di quanto dichiarato dall’organizzatore, si sta cercando di predisporre vari canali stampa e radiofonici affinché gli appassionati possano essere costantemente informati in modo di non perdere il contatto con i protagonisti e sui social è prevista una diretta streaming.
Si riparte dall’edizione del 2019 in cui i tifosi poterono festeggiare in presenza il podio composto dal messine Emanuele Schillaci, che trionfò al volante della Radical SR 4 Suzuki 1.6, dal mazarese Giuseppe Giametta che fu secondo sulla Predator’s PC008 Suzuki 1150, e dal terzo l’agrigentino il saccense Nino Di Matteo al volante della Gloria C8F Evo con motore Suzuki 1600.
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